Il count down in vista della prossima estate è già iniziato e in tanti sono desiderosi di sapere come sarà la prossima stagione calda. Sempre rovente o un po’ più mite? Ecco la risposta
Il nuovo anno è appena iniziato, ma in tanti già pensano all’estate e alla possibilità di sdraiarsi al sole su qualche bella spiaggia italiana o estera. Ovviamente l’auspicio è che non sia torrida come le ultime che hanno fatto registrare dei picchi storici mai visti e difficili da sopportare.
Il 2023 è stato in generale l’anno più caldo di sempre secondo i dati di Copernicus, il servizio europeo di monitoraggio del clima. Anche per una questione di “probabilità” non può essere peggiore la situazione, ma l’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo sui mari e sui ghiacci e su molteplici agenti atmosferici non lasciano per niente ben sperare.
Basti vedere cosa sta accadendo dall’altra parte del mondo, ovvero in Australia dove in questo momento è in corso la stagione estiva. Sulla costa orientale di Sydney sono stati toccati 37 gradi a nord addirittura si sono raggiunti i 40 gradi. Nella regione del Queensland si viaggia tra i 30 e i 40 gradi a testimonianza di un’ondata di calore davvero fortissima.
A Paraburdoo a 1.500 a nord di Perth il termometro secondo quanto rilevato dalla Bureau of Meteorology ha raggiunto i 48 gradi. Questi sbalzi potrebbero risultate davvero pericolosi per quanto concerne gli incendi, che già in passato hanno falcidiato terribilmente la terra dei canguri.
Il governo si è raccomandato soprattutto per quanto concerne le persone vulnerabili come gli anziani, i bambini e le donne incinte. Tenere le tende abbassate, cercare riparo in dei posti freschi e avvalersi di ventilatori e condizionatori sono i classici consigli che stanno tornando in auge nel down under. In tutto questo scenario vanno annoverate anche le tempeste di supercelle che stanno lasciando senza elettricità diverse località.
Dunque per effetto di ciò è facile ipotizzare che anche nell’emisfero boreale e in particolar modo sulla terraferma, la prossima sarà un’estate all’insegna del grande caldo. Saperlo in anticipo però può aiutare e non poco a prendere delle contromisure che possano scongiurare le situazioni di forte disagio che il calore eccessivo purtroppo può provocare. Adesso magari la questione può sembrare lontana visto che siamo in pieno inverno, ma le stagioni passano in un attimo e il “pericolo” non è poi così remoto.