Una catena di supermercati piuttosto in auge in Italia ha disposto il richiamo per uno specifico prodotto. Di quale si tratta e per quale motivo ha deciso ciò
I richiami alimentari sono qualcosa con cui bisogna fare i conti quotidianamente. Gli alimenti ritirati e i motivi sono tra i più svariati e sempre differenti, l’importante è scoprirlo per tempo ed evitare danni per gli avventori dei supermercati. Il sito del Ministero della Salute è sempre aggiornato sotto questo punto di visto e fuga ogni dubbio in merito a questa delicata tematica.
In questa fase sta tenendo banco il richiamo di un alimento piuttosto caro agli italiani che però è stato rimosso dai frigoriferi di una nota catena diffusa su tutto il territorio nazionale. Andiamo a scoprire qual è nello specifico e cosa ha portato a questa decisione piuttosto pesante.
Si tratta di un lotto di salame strolghino del marchio Storie di Gastronomia. Il provvedimento è stato disposto dai supermercati A&O Famila per la presenza di Listeria monocytogenes. Ad essere interessate sono le vaschette da 80 grammi di salame affettato che hanno sull’etichetta il numero di lotto L348 e con termine minimo di conservazione (TMC) 18/01/2024.
Selex Spa ha invece richiamato i salame prodotto dall’azienda All Food, mentre il Gigante ha richiamato il medesimo lotto di salame strolghino venduto con il marchio Assaggi e Paesaggi. Carrefour ha richiamato quello venduto con il suo marchio Selection. I consumatori che eventualmente sono entrati in possesso del salame richiamato possono restituire le confezioni coinvolte al punto vendita d’acquisto.
Insomma, non si tratta di un bel periodo per gli amanti del salame. D’altronde questo insaccato è uno dei fiori all’occhiello della nostra tradizione ed è apprezzato in tutto il mondo. Questi richiami di certo non sono positivi, ma l’auspicio è che possano servire per poi portare a tavole dei prodotti di prima scelta che non presentino alcun tipo di problema.
Purtroppo i batteri possono diffondersi in tanti modi e soprattutto in pochissimi secondi. Basta un attimo ed il danno è fatto. Chiaramente non ci sono responsabilità dirette, alle volte anche seguendo tutte le procedure alla perfezione può capitare un imprevisto. L’importante è che venga fatta la giusta informazione che consenta alle persone di potersi tenere alla larga dal pericolo. Con queste cose infatti non si scherza, possono essere piuttosto nocive per l’organismo degli esseri umani.