Pensioni a rischio, chi non presenta questo documento può dire addio all’assegno: cosa fare subito
Come ogni anno, alcuni pensionati italiani rischiano di dover dire addio al proprio assegno. Ecco cosa fare per salvare la pensione.
Alcuni pensionati italiani rischiano di andare allo sportello delle Poste per ritirare il proprio rateo di pensione e non trovarla. Il motivo è presto detto: l’INPS può procedere alla sospensione dell’assegno, qualora non venga effettuato per tempo uno specifico adempimento.
Nello specifico, questo passaggio interessa i pensionati che non hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi, ai quali però spetta obbligatoriamente la presentazione del Modello RED, ovvero, la Dichiarazione della Situazione Reddituale.
La presentazione del Modello RED è obbligatoria per i pensionati che beneficiano di prestazioni previdenziali o assistenziali, collegate al reddito. Considerato che il reddito al quale queste prestazioni sono collegate può subire variazioni, questo documento deve essere presentato ogni anno all’INPS. La mancata presentazione della Dichiarazione della Situazione Reddituale entro il termine fissato dall’Istituto Previdenziale, comporta la sospensione e la successiva revoca delle prestazioni. Vediamo allora cosa fare per non dire addio alla pensione.
Modello RED: quando e come presentarlo
Come abbiamo visto, hanno l’obbligo di presentare il Modello RED, i pensionati che usufruiscono di prestazioni legate al reddito. Nello specifico, scatta l’obbligo di presentazione del Modello RED per:
• i pensionati che non presentano al Fisco la dichiarazione dei redditi e che possiedono, oltre la pensione, altri redditi rilevanti sulle prestazioni in godimento;
• i pensionati che presentano la dichiarazione dei redditi, ma non dichiarano tutti i redditi rilevanti sulla prestazione in godimento;
• i pensionati il cui coniuge o altro familiare ha redditi che incidono sulla prestazione non dichiarati al Fisco;
• i pensionati che presentano la dichiarazione dei redditi, ma i redditi vengono dichiarati in modo non funzionale alla dichiarazione previdenziale.
L’INPS non richiede in forma cartacea l’invio della dichiarazione, dunque, sta al pensionato provvedere autonomamente all’adempimento. Ogni anno, però, l’Istituto Previdenziale definisce la data di scadenza entro cui presentare la Dichiarazione della Situazione Reddituale, che per quest’anno è fissata per il 28 febbraio 2024. Qualora, il contribuente obbligato non invii il Modello RED, l’INPS può procedere alla sospensione per 60 giorni delle prestazioni. Nel caso anche tale limite dovesse essere superato, le prestazioni erogate al beneficiario inadempiente saranno sospese in maniera definitiva.
Per presentare il Modello RED si può procedere in totale autonomia, direttamente sul portale web dell’INPS. Basta collegarsi all’area riservata con lo SPID, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). In alternativa, è possibile rivolgersi ad un intermediario autorizzato, dunque, ad un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o un ente di patronato.