Miopia, nel 2050 il 50% della popolazione mondiale dovrà mettere gli occhiali: l’allarme dell’Oms e i rimedi
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2025 la meta della popolazione mondiale sarà affetta da miopia.
Secondo recenti stime, attualmente nel mondo sono oltre 2,6 miliardi le persone affette da miopia. Un numero destinato a crescere negli anni, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità. Come hanno spiegato gli esperti, durante l’11° congresso internazionale Floretina ICOOR, entro il 2050 la metà della popolazione mondiale dovrà mettere gli occhiali per la miopia.
L’aumento di casi di miopia, ha spiegato l’Oms, può essere la conseguenza di diversi fattori. Oltre, alla predisposizione genetica, l’impennata di casi di miopia sarà diretta conseguenza dell’influenza dell’ambiente circostante. Nello specifico, gli attuali stili di vita come il diffuso utilizzo di dispositivi elettronici e la vita al chiuso avranno un impatto significativo nello sviluppo e nella progressione di questo difetto visivo.
Secondo Stanislao Rizzo, Presidente di Floretina ICOOR è necessario intervenire per prevenirla: “[…] ridurre l’uso eccessivo di tablet e smartphone, più dannosi della tv, e trascorrere un paio di ore al giorno all’aria aperta”.
Miopia: come rimediare
La miopia è il difetto visivo più diffuso al mondo. Attualmente, sono più di 2,6 miliardi di persone al mondo ad essere affette da miopia. Un numero, come spiega l’OMS, destinato a crescere negli anni, fino a raddoppiare entro il 2050. Dunque, nel giro di poco più di venticinque anni, soprattutto per via dei recenti stili di vita come l’ampio utilizzo di dispositivi elettronici e la vita al chiuso, la metà della popolazione sarà miope.
Fortunatamente, la miopia è un problema che in gran parte dei casi può essere corretto. Nella maggior parte dei casi, per risolvere questo difetto visivo, bastano gli occhiali da vista. Tuttavia, non è l’unica soluzione.
Come spiega Luigi Mele, consigliere della Società Oftalmologica Italiana (SOI): “In età adulta è possibile optare per la chirurgia che, oggi, vanta l’utilizzo di strumentazione di altissima tecnologia. I laser ad eccimeri ne sono un esempio, utili sia per la miopia che per la presbiopia. Ma non è tutto – continua Mele -. La chirurgia è in grado di risolvere anche quelle condizioni non propriamente patologiche, come la cataratta, che insorgono quando l’occhio invecchia. In questo ambito sono stati fatti passi da gigante, tanto che, attualmente, abbiamo a disposizione lenti intraoculari, che vengono cioè impiantate direttamente nell’occhio, che permettono di correggere contemporaneamente non solo la cataratta, ma anche altri difetti visivi diffusi, come la miopia e l’astigmatismo”.