Secondo alcune superstiziose credenze popolari avere questi oggetti in casa potrebbe portare tanta sfortuna. Per chi ci crede è meglio disfarsene
La superstizione per quanto abbia origini arcaiche ancora oggi influenza molte persone. Spesso soprattutto nelle piccole realtà si tramandano storie che hanno dell’incredibile e che nonostante teoricamente al giorno d’oggi ci sia un livello di istruzione più elevato continuano ad essere credute anche dai più giovani.
Un esempio calzante è quello degli oggetti che portano sfortuna dentro casa. Stando ai racconti popolari alcuni dovrebbero essere gettati immediatamente perché potrebbero rivelarsi deleteri. Andiamo a scoprire quali sono e perché sono così temuti dalle persone altamente superstiziose.
Partendo da un grande classico troviamo le vecchie scope, che spesso sono oggetto di terrore anche nei film horror. Il concetto di base è che se non vengono utilizzate devono essere buttate, soprattutto se provengono da abitazioni precedenti. Potrebbero portare nella nuova casa un’ondata di negatività.
Sulla stessa scia troviamo gli orologi rotti o fermi. Il loro mancato funzionamento simboleggia il tempo che non scorre più ed è quindi correlato alla morte. Meglio gettarli per lasciare spazio ad orologi nuovi che siano in grado di scandire il ritmo del tempo senza alcun problema.
Capitolo piante. Quelle secche pare che portino energia negativa all’interno dell’abitazione. Per ripristinare la positività sarebbe opportuno un avvicendamento con piante nuove e vive. Se però si vuole badare meramente all’estetica, le foglie secche hanno un fascino particolare che rende più vintage l’ambiente.
Guai ad avere in casa una pianta di lillà. Secondo i racconti popolari inglesi il lillà sarebbe legato agli spiriti maligni e quindi se tenuto in casa finirebbe per attirarli. Per questo molti mettono questa pianta in giardino o in balcone. I cactus e in generale le piante spinose sono invece associate alle vibrazioni negative e alla tensione. L’unica eccezione è rappresentata dalla rosa che con la sua eleganza neutralizza la negatività dello stelo.
Insomma, una bella carrellata di oggetti che non sono di buon auspicio secondo chi è legato alle antiche tradizioni. Probabilmente però sarebbe il caso di scardinare un po’ queste credenze e di esorcizzarle una volta per tutte. D’altronde gli oggetti vecchi oltre ad avere un valore in caso di vendita negli appositi mercati, sono davvero ideali per dare un pizzico di contrasto all’arredamento. Qualcosa di vecchio in mezzo al nuovo non guasta mai.