Treni, attenzione clamorosa alla truffa: potresti essere tu il prossimo bersaglio
Sta circolando in questa fase una subdola truffa che di avvale del buon nome di Trenitalia. A cosa bisogna prestare attenzione per scongiurare la trappola
Anno nuovo, truffe vecchie. Si potrebbe sintetizzare così il nuovo tentativo di raggiro che sta spopolando ultimamente. Stavolta i malviventi hanno preso di mira Trenitalia e avvalendosi in maniera impropria del suo nome sta mietendo innocenti vittime. L’aspetto più grave è che di primo impatto soprattutto a chi ha meno dimestichezza può sembrare reale.
Ma per fortuna che la verità è venuta prontamente a galla e con lei le direttive per cercare di contrastarla. D’altronde bisogna essere furbi e farsi trovare pronti quando il nemico viene a bussare alla porta pensando di andare a colpo sicuro. Ecco quindi cosa è importante sapere in questo caso.
Trenitalia prende le prende le distanze: i dettagli
In pratica si tratta di un promozione che in apparenza sembra sponsorizzata da Trenitalia che sta circolando su Whatsapp. La promessa è quella di viaggi gratis tutto l’anno (quale azienda farebbe mai una cosa del genere per così tanti clienti) e già qui qualcosa non torna. A fugare ogni dubbio ci ha pensato la stessa società di trasporti.
Tramite un suo portavoce Trenitalia ci ha tenuto a far sapere di essersi immediatamente attivata presso le autorità competenti per capire chi c’è alla radice di questa attività truffaldina. Al contempo sui propri canali social ha diffuso degli avvisi per i clienti in modo tale che possano venire a conoscenza dei rischi.
L’azienda ha inoltre ribadito che le promozioni (quelle vere) vengono pubblicate solo ed esclusivamente sul sito ufficiale, sull’app dedicata e sui profili social. Per effetto di ciò nessuna di queste fantomatiche promozioni che stanno girando tramite la più nota chat del mondo è veritiera. Anzi, chi ci si dovesse imbattere farebbe bene a segnalarla a chi di dovere.
Un’altra cosa importante da fare in questi casi è avvisare le persone care, in particolari i parenti più anziani che non essendo troppo avvezzi alla tecnologia potrebbero cadere più facilmente in trappola. Ad ogni modo anche per quanto concerne altre comunicazioni che arrivano su Whatsapp è sempre meglio fare delle verifiche preventive.
Purtroppo essendo uno strumento ampiamente utilizzato viene sfruttato dai cybercriminali per compiere i loro loschi affari e per la legge dei grandi numeri qualcuno alla fine ci casca. Diffidare resta l’unica cosa da fare. Il resto lo si può fare segnalando il contenuto del messaggio e divulgando le corrette info per difendersi.