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Leucemia mieloide cronica, cos’è e come si cura la malattia di cui soffre Wanda Nara

leucemia mieloide cronica solofinanza.it

Il 2023 è stato un anno intenso per Wanda Nara, ricco di soddisfazioni ma anche di momenti parecchio difficili. La stessa showgirl, infatti, ha fatto sapere di soffrire di leucemia mieloide cronica. Cosa sappiamo su cause e cura.

Wanda Nara, showgirl argentina e moglie del calciatore Mauro Icardi, ha fatto sapere attraverso un post su Instagram di essere affetta da leucemia mieloide cronica, un raro tumore del sangue che colpisce 1 -2 casi all’anno ogni 100 mila persone. Normalmente, la malattia colpisce gli individui con più di 65 anni di età, ma non è escluso che colpisca pazienti più giovani, proprio come la showgirl argentina.

La malattia è causata dalla proliferazione incontrollata delle cellule staminali del midollo osseo e, in oltre il 90% dei casi, è dovuta a un’alterazione genetica acquisita, nota come cromosoma Philadelphia.

In realtà, Wanda Nara aveva fatto sapere di essere affetta da leucemia già nello scorso ottobre, ma solo di recente ha condiviso con i suoi followers il documento nel quale è riportata la diagnosi. Ecco tutto quello che sappiamo sul trattamento della leucemia mieloide cronica.

Leucemia mieloide cronica: come si cura la malattia di cui soffre Wanda Nara

Di recente, la procuratrice e imprenditrice argentina Wanda Nara, ha fatto sapere di essere affetta da leucemia mieloide cronica, una delle tante forme in cui si manifestano i tumori del sangue. Questa patologia, piuttosto rara, compare soprattutto in età avanzata e, soprattutto nella sua fase iniziale, può essere completamente asintomatica o provocare sintomi non evidenti, tanto che spesso capita che venga diagnosticata per caso, nel corso di accertamenti eseguiti per indagare su altri problemi di salute. Solo in seguito, per effetto dell’aumento dei blasti nell’organismo e alla riduzione delle cellule sane, possono manifestarsi disturbi.

La possibilità di guarigione dalla leucemia mieloide cronica dipende molto dallo stadio della malattia, dall’età e dalle condizioni generali di salute del paziente. Ad ogni modo, grazie al progresso scientifico, la gestione dei pazienti affetti da LMC è significativamente cambiata. Nello specifico, grazie agli inibitori tirosin – chinasici (TKI), l’aspettativa di vita media di chi è affetto da Leucemia Mieloide Cronica è passata da circa 5 – 7 anni, a quella della popolazione generale. Per i pazienti che, invece, non rispondono agli inibitori della tirosin – chinasi, è previsto il trapianto di cellule staminali ematopoietiche allogeniche, una terapie che comporta diverse controindicazioni che viene somministrata selettivamente.

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Al momento, non conosciamo ancora il trattamento al quale è stata sottoposta Wanda Nara, quello che è certo è che, come ha fatto sapere le stessa, sta avendo una risposta soddisfacente.