Bonus 2024, tra riconferme, rivisitazioni e addii: tutte le misure previste dal governo Meloni per casa, famiglie e disoccupati
Il 2024 prevede diversi cambiamenti in termini di bonus. Gli italiani dovranno dire addio ad alcune misure, mentre altre ne arriveranno. Ecco tutte le novità.
Il nuovo anno parte con una profonda rivisitazione dei bonus. Mentre cala il sipario su tante agevolazioni, altre arriveranno. Insomma, per gli italiani ci sono diverse novità: alcune buone altre meno.
A fare un gran clamore, senza dubbio, il cambiamento del Superbonus che, ritenuto troppo gravoso per le casse statali, è stato ridotto ancora. La percentuale di sconto, infatti, scende dal 90% al 70%.
Ad ogni modo, il taglio del Superbonus non sarà l’unica novità, vediamo allora tutte le misure previste per quest’anno dalla squadra di governo.
Bonus 2024: ecco le misure previste e quelle a cui diremo addio
Con l’arrivo del nuovo anno, gli italiani dovranno dire addio a diverse misure. Cala il sipario sul bonus occhiali, ovvero, il contributo di 50 euro per chi ha un ISEE fino a 10 mila euro. Va in pensione anche il credito di imposta al 50% per i sistemi di acqua potabile, così come l’iva agevolata su pellet, pannolini e assorbenti. Dal 2024, gli italiani dovranno rinunciare anche al contributo di 10 euro per la revisione auto e alla detassazione per l’acquisto casa per gli under 36. Da gennaio arriva lo stop anche al bonus donne, ovvero, l’esonero contributivo al 100% (con tetto massimo a 8 mila euro) per chi assumeva donne in condizione di bisogno sociale. Sparisce anche in bonus giovani under 36 che prevedeva il contributo (con tetto massimo fino a 8 mila euro) per chi assumeva giovani a tempo indeterminato.
Mentre alcune misure vanno in pensione altre arrivano. A gennaio dovrebbe partire il nuovo bonus psicologo che prevede un contributo che va dai 500 ai 1500 euro una tantum per ISEE fino a 50 mila euro. C’è tanta attesa anche per i bonus auto previsti per chi acquista un veicolo green e per il nuovo bonus asili nido. Seppur con tetto di spesa massima ridotto a 2500 euro, viene riconfermato il bonus mobili, ovvero, la detrazione Irpef al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili nuovi e alcune categorie di elettrodomestici. Riconfermato per il primo trimestre del 2024 anche lo sconto sulle bollette di luce e gas per i nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a 15 mila euro e la Carta Acquisti. La card, però, resta riservata a specifiche categorie di cittadini e prevede una ricarica di 80 euro ogni due mesi, utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari, per sostenere spese sanitarie e il pagamento delle utenze domestiche.
Confermati anche il bonus barriere architettoniche al 75%, il sisma bonus fino all’85% e il bonus part time da 550 euro. Infine, arriva l’Assegno di Inclusione a sostituire il Reddito di Cittadinanza.