Whatsapp, non inviate più troppi messaggi vocali: potrebbe succedere qualcosa di poco piacevole
Molte persone hanno l’abitudine di inviare molteplici messaggi vocali da Whataspp. In pochi però conoscono le conseguenze non proprio piacevoli di questo gesto reiterato
Whatsapp ha innegabilmente avuto un impatto significativo nella vita delle persone. Il suo arrivo ha segnato una vera e propria rivoluzione grazie alla quale è possibile parlare con chiunque anche dall’altra parte del mondo. Col passare degli anni l’app ha fatto notevoli passi in avanti che sono stati piuttosto apprezzati dagli utenti.
Dai gruppi alle videochiamate fino ad arrivare ai messaggi vocali sono molteplici le funzioni che si possono sfruttare grazie a questo strumento. È proprio per quanto concerne le note audio c’è un piccolo particolare da tenere sempre in considerazione che può essere molto utile ad evitare spiacevoli conseguenze.
Cosa succede quando si mandano troppi audio su Whatsapp
Infatti i messaggi vocali non sono delle telefonate, ragion per cui è meglio non eccedere quando ci si lascia andare a questo genere di attività. Non tutti sono propensi ad ascoltare audio da 10 e più minuti. Da un lato non è propriamente il massimo soprattutto se le argomentazioni esposte non sono chissà quanto interessanti.
Dall’altro bisogna fare i conti con una società dove la capacità di ascolto è davvero ridotta, anzi è ormai praticamente estinta. Anche in questo caso Whatsapp ha provato a fornire un assist agli utenti rilasciando la funzione di cambio velocità di riproduzione. In questo modo è possibile riprodurre in maniera più rapida i messaggi vocali dei propri contatti.
A prescindere da ciò l’ideale sarebbe limitarsi ad informazioni strettamente necessarie. Un po’ come accade alla stregua dei normali messaggi scritti la capacità di sintesi dovrebbe regnare sovrana così da evitare di tediare il prossimo. In linea di massima quindi l’ideale sarebbe l’invio di un messaggio vocale che non sfori i 2 minuti.
Secondo alcuni esperti di galateo invece il limite sarebbe di 1 minuto, che però non sempre è esaustivo per esprimere un concetto un po’ più articolato. A prescindere da ciò va considerato anche un altro rischio, ovvero che più si è prolissi più si rischia che l’interlocutore decida di non ascoltare il messaggio o di farlo solo parzialmente.
Quindi, prima di optare per questa soluzione comunicativa sarebbe meglio riflettere su come ottimizzare i tempi. Al giorno d’oggi è ancora più prezioso e non tutti sono disposti a spendere il proprio per dedicarsi all’altro. In questo scenario i vocali rappresentano quell’extrema ratio da giocarsi accuratamente.