I nostri smartphone ci ascoltano davvero? L’indizio che ci svela la verità
A chiunque, almeno una volta, sarà venuto il sospetto che i nostri smartphone ci spiino. Ma è davvero così? Ecco l’indizio che ci svela come stanno le cose.
Quante volte ci è capitato di aprire lo smartphone e imbattersi, tra un meme e l’altro sui social, nell’annuncio di un prodotto o un servizio di cui avevamo parlato con qualcuno poco prima? In questi casi, la cosa che ci salta subito alla mente è che i nostri telefoni ci spiano!
Nel corso degli anni, la teoria che gli smartphone ci ascoltino attivamente è stata sempre liquidata come una delle tante fake news. Tuttavia, stando ad alcune notizie che circolano di recente, pare proprio che si tratti molto più di un banale sospetto.
A scoperchiare il vaso di Pandora, un articolo pubblicato dal sito Web 404media, secondo cui ci sarebbe una grande società di marketing in grado di accedere al microfono dei nostri dispositivi e di ascoltare le nostre conversazioni.
Gli smartphone ci ascoltano: il report di Web 404media
Da diversi anni, ci tormenta il sospetto che i nostri smartphone ci spiino per proporci pubblicità. Ed ora grazie al recente reportage del sito Web 404 media, sebbene in passato la questione sia stata sempre liquidata come una fake news, sarebbe stata svelata una preoccupante verità.
Secondo l’articolo pubblicato sul noto sito, quella degli smartphone che ci ascoltano sarebbe molto più che una semplice ipotesi. L’inchiesta della testata 404 Media ha fatto emergere che un team dell’azienda di marketing online, Cox Media Group (CMG), avrebbe venduto pacchetti di pubblicità, nei quali era previsto un “Ascolto Attivo” delle conversazioni degli utenti. In buona sostanza, alcuni dipendenti di Cox Media, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sarebbero riusciti ad attivare registrazioni audio tramite microfoni integrati nei dispositivi cellulari, in caso di conversazioni ritenute rilevanti dal punto di vista commerciale.
Ad aver parlato del “servizio”, secondo 404media, gli stessi dipendenti di Cox Media, che sui social e più nello specifico su Linkedin avrebbero affermato chiaramente di usare le conversazioni intercettate dai microfoni di smartphone per scoprire i gusti commerciali degli utenti. Nel report di 404media si racconta che uno dei loro giornalisti, avrebbe anche parlato con uno dei rappresentanti proprio per discutere i diversi pacchetti di offerte. Insomma, ormai sembrerebbe assodato che il telefono ci spii, per cui, è meglio prestare attenzione ad alcuni comportamenti anomali del nostro smartphone o strani rumori in sottofondo durante le chiamate o, ancora, ad una scarsa resistenza della batteria, potrebbero essere campanelli d’allarme da non sottovalutare.