Diverse le opportunità in vista dell’anno che sta per iniziare. In alcuni casi non è propriamente benevolo mentre in altri lascia ampio spazio di manovra per potersi prendere qualche giorno di relax
Ormai ci siamo, il 2024 è praticamente tra noi. Molte persone come è giusto che sia lo stanno già pianificando nel migliore dei modi e per farlo a dovere è bene capire quando ricadono le principali festività e i ponti. Soprattutto per chi lavora come dipendente è fondamentale fare un’ottima pianificazione per poi godersi il proprio tempo.
Dunque, non resta che andare a scrutare tra i meandri del calendario 2024 per capire in quali frangenti si potrà approfittare e in quali invece per via delle coincidenze con i giorni festivi ci si dovrà un po’ adattare e fare qualche rinuncia. Partendo in ordine cronologico, ecco tutto quel che c’è da sapere.
In linea di massima non sarà un anno proficuo sotto questo punto di vista. Diverse festività ricadono di sabato o di domenica il che assottiglia il ventaglio delle possibilità. Il 1 gennaio ricade di lunedì il che è positivo. In questo modo si può prolungare il weekend e abbreviare la settimana successiva.
Al contrario l’Epifania sarà di sabato. Certo con la domenica del giorno 7 consente comunque di avere un giorno in più per il proprio benessere, ma in altre occasioni è andata meglio. Decisamente più roseo è il quadro del 25 aprile che essendo di giovedì lascia apertissima la possibilità di prolungarsi fino a domenica 29 aprile.
Ancor più corposo è il periodo che ci si può ritagliare grazie al 1 maggio di mercoledì. I più fortunati potranno prendersi le ferie e magari partire fino a domenica 5 maggio. Il 2 giugno invece sa di beffa: è di domenica, il che non è l’ideale per chi aveva in mente di godersi il mare e le lunghe giornate di tarda primavera.
Ferragosto è in programma di giovedì nel 2024, ma essendo un periodo già di per sè particolare visto che di fatto mezza Italia stacca in quella fase, ha già le ferie o comunque i giorni di vacanza incorporati. Il 1 novembre di venerdì al contrario è quell’assist perfetto per farsi un bel weekend lungo mentre l’8 dicembre di domenica è un altro boccone amaro da digerire.
Meglio non disperare. Ci si può rifare a Natale e Santo Stefano che ricadendo rispettivamente di mercoledì e giovedì con l’aggiunta di venerdì 27 possono garantire ben 5 giorni di stacco. Il 30 e il 31 di lunedì e martedì possono invece essere quel ponte perfetto grazie all’unione di domenica 29 e di mercoledì 1 gennaio 2025.