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Allerta farmaci, almeno 105 sarebbero nocivi alla nostra salute: la lista di quelli da tenere alla larga

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Secondo Prescrire, una nota pubblicazione francese indipendente, ci sarebbero alcuni farmaci dagli effetti devastanti sulla salute dell’uomo. Vediamo allora, quali sono quelli da tenere alla larga.

Da diversi anni, una nota pubblicazione francese indipendente, sostiene che alcuni farmaci utilizzati per curare diversi malanni, sarebbero potenzialmente nocivi per l’uomo. Con il report, Prescrire, intende aumentare la consapevolezza dei cittadini, ma anche di medici e specialisti, sui potenziali effetti, anche molto gravi, che alcuni farmaci possono avere sulla salute dell’uomo.

Per tale ragione, spesso le dichiarazioni di Prescrire sono oggetto di forti polemiche, soprattutto, da parte delle case farmaceutiche che le vedono come un ostacolo ai loro affari. Eppure, come ogni anno, gli esperti di Prescrire hanno lanciato l’allerta, stilando una lista nera di farmaci potenzialmente pericolosi che, i cittadini assumono ignorandone i rischi.

Vediamo allora, secondo l’ultimo report, quali sono i farmaci da tenere alla larga.

Farmaci potenzialmente dannosi: la lista nera

La nota rivista francese, da diversi anni ormai, si occupa di divulgare notizie su salute e benessere, pubblicando informazioni anche riguardo ai “farmaci peggiori in circolazione”. Ovviamente, proprio come si evince dalla pubblicazione, per fornire i giudizi, gli esperti di Prescrire fanno affidamento su metodi scientifici e accreditati. Nello specifico, viene analizzato il rapporto rischi – benefici di ogni medicinale veduto in Europa e in Italia sulla base di “ricerca documentale sistematica e riproducibile, criteri di efficacia rilevanti per i pazienti, priorità dei dati in base al loro livello di evidenza, confronto rispetto al trattamento di riferimento”.

Secondo l’ultimo report, sarebbero ben 105 i medicinali incriminati, alcuni dei quali sono farmaci da banco, normalmente utilizzati per curare bruciori di stomaco, tosse, raffreddore o mal di gola. Tra i farmaci da tenere alla larga, secondo gli esperti di Prescrire, Diosmectite (Smecta o altro), idrotalcite (Rennieliquo), monmectite (Bedelix, e in combinazione nel Gelox) e caolino (in combinazione nel Gastropax). Inoltre, in medicinali utilizzati per alleviare disturbi e dolori intestinali sarebbero addirittura state rilevate tracce di Piombo, sostanza altamente nociva per la salute umana. Off limits per Maxilase e i suoi generici, sciroppi per la tosse, sarebbero ad alto rischio di allergia. Secondo la nota pubblicazione francese, alcuni prodotti per la tosse a base di pentossivina, anche in assenza di antistaminici o oppioidi, causerebbero disturbi cardiaci o allergie (Vicks Pectoral Syrup 0,15% o Clarix Dry Cough Pentoxyverine).

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Da evitare anche Antinfiammatori come il Tilcotil (tenoxicam), Feldene (piroxicam) causerebbero problemi digestivi e a livello cutaneo. Nella nota si legge che nicorandil, fenofibrato, ciprofibrato e bezafibrato, farmaci utilizzati per i disturbi al cuore, sarebbero inefficaci. Infine, secondo la rivista francese, i diabetici dovrebbero avere maggiore consapevolezza sugli effetti collaterali di alcuni farmaci come sitagliptina, saxagliptina e vildagliptina. Dalle analisi condotte, causerebbero pancreatiti, infezioni urinarie e problemi alle vie respiratorie. Infine, occhio al Tanakan (ginko biloba) perché sembra che il rischio nell’assunzione sia superiore ai benefici offerti. Chi assume integratori di questo tipo, infatti, potrebbe andare incontro a emorragie, disturbi digestivi e convulsioni.