Secondo un istituto americano che da decenni analizza le buone maniere, una specifica funzione di Whatsapp andrebbe tassativamente evitata
Sapevate che Whatsapp ha una sorta di codice di comportamento? Nulla di ufficiale per carità, ma si tratta di un qualcosa che è bene tenere a mente visto che si basa sulle preferenze degli utenti. Il tutto è frutto del meticoloso lavoro dell’istituto americano The Emily Post Institute che da moltissimi anni si occupa di buone maniere e galateo.
Per quanto concerne la celebre applicazione di messaggistica istantanea, l’istituto ha dichiarato la sua contrarietà ad una pratica che è piuttosto usuale. Un vero e proprio veto che per molti rappresenta un duro colpo alle proprie abitudini. Per altri invece è una sorta di “liberazione” da un qualcosa che non è mai stata ben digerita.
Se ancora non fosse chiaro l’oggetto della discordia sono le note vocali di Whatsapp, soprattutto quelle molto lunghe da ascoltare. Inviare messaggi audio da dieci minuti e oltre viene visto infatti come un monologo in cui il ricevente non può ribattere se non con la stessa moneta. Inoltre visto che la funzione di questo strumento è l’immediatezza così facendo si va a scardinare questo principio per il quale è stato fondato.
Certo, si possono mandare di breve durata e al contempo si possono ascoltare a velocità raddoppiata, ma ciò non basta ad eliminare quel senso di “scortesia” che secondo l’istituto statunitense lasciano ai destinatari. In tutto ciò vanno considerati i disguidi che possono derivare da questa abitudine. Ad esempio spesso creano ansia e imbarazzo se li si ascolta in luoghi pubblici o peggio ancora possono essere motivo di litigio tra amici e parenti. Alcuni pretendono non solo che l’altro li senta senza lamentarsi, ma anche che risponda dopo poco.
Gli audio però non sono gli unici ad essere visti in maniera negativa. Anche i semplici messaggi scritti non devono essere troppo lunghi e non devono contenere chissà quanto emoji. Per The Emily Post Institute indicano la scarsa volontà di scrivere e di sforzarsi a pensare qualcosa di più elaborato rispetto ad una faccina predefinita. Nella lista nera ci sono anche gli inviti alle feste nei gruppi e i buongiorno mandati con molteplici immagini. Meglio utilizzare il proprio tempo in maniera diversa, magari facendo delle passeggiate all’aperto e senza stare con il proprio cellulare in tasca.