Fino a 70 mila euro a fondo perduto per chi ristruttura casa: a chi spettano e come richiederli
Chi deve ristrutturare la propria casa, può usufruire di un contributo fino a 70 mila euro. Vediamo a chi spetta l’accesso ai fondi e come richiederli.
Avere un contributo a fondo perduto per la ristrutturazione della casa, rappresenta davvero una ghiotta opportunità. La possibilità di ottenere questo prezioso sostegno è aperta a chiunque abbia la necessità o il desiderio di fare dei lavori in casa per migliorarne le prestazioni energetiche.
Il contributo che parte da un minimo di 25 mila euro fino ad arrivare a un massimo di 70 mila euro, è destinato ai proprietari che vogliono fare lavori di ristrutturazione o recupero sulla prima casa. Ovviamente, per avere accesso ai fondi per la ristrutturazione è necessario soddisfare specifici criteri.
Vediamo allora a chi spetta questo prezioso sostegno finanziario e come richiederlo.
Contributo ristrutturazione fino a 70 mila euro: a chi spetta e come richiederlo
Ristrutturare casa con il vantaggio di usufruire di un contributo a fondo perduto fino a 70 mila euro rappresenta una ghiotta opportunità. Tuttavia, per avere accesso ai fondi, ci sono specifici requisiti da soddisfare. Innanzitutto, il prezioso sostegno finanziario è rivolto ai proprietari che intendono effettuare lavori di recupero o ristrutturazione della prima casa. E’ necessario, inoltre, che il richiedente abbia almeno 23 anni compiuti (per celibi e nubili senza familiari a carico), non sia proprietario di altre abitazioni, non abbia già usufruito di altri contributi pubblici per la costruzione, l’acquisto o il recupero di altre abitazioni e abbia residenza o lavoro in provincia di Bolzano da almeno 5 anni (o 3 anni per cittadini di stati non appartenenti all’Unione Europea).
L’importo del contributo parte da un minimo di 25 mila euro per arrivare fino a 70mila euro e dipende da diversi fattori. Nello specifico, la cifra del sostegno finanziario dipende dalla composizione del nucleo familiare, dalla dimensione dell’immobile da ristrutturare, dalla fascia di reddito, dalla durata della residenza e dal tipo di lavoro da effettuare. Infatti, gli interventi riconosciuti agevolabili includono il restauro e il risanamento conservativo dell’immobile, la ristrutturazione, demolizione e ricostruzione dell’abitazione, gli aumenti di volumetria fino al 20% e la manutenzione straordinaria come, ad esempio, il frazionamento dell’immobile senza modifica della volumetria.
Chi soddisfa i requisiti richiesti dovrà presentare una richiesta completa e accurata, fornendo tutti i documenti richiesti entro il termine previsto dalle autorità competenti. Come abbiamo visto, l’aiuto erogato sarà proporzionato ad ogni singola situazione, ricordando che il limite massimo è di 70 mila euro.