Quali ricerche dovresti evitare di fare su Google? Ricetta per un web sicuro e sereno
La risposta alle tue domande è a portata di click, ma lo è anche un mondo di false informazioni e siti di scam: attento a cosa cerchi sul web.
Il mondo del web è un vasto universo di informazioni, intrattenimento e opportunità che ormai da più di vent’anni fanno parte del quotidiano di ognuno di noi.
Tuttavia, come in ogni luogo, ci sono cose che è meglio evitare di esplorare. La possibilità di ricavare informazioni da una semplice ricerca non è sinonimo di certezza delle fonti.
Google, il motore di ricerca più diffuso al mondo, può rivelarsi un alleato prezioso o un pericolo, a seconda dell’utilizzo che ne facciamo.
Ecco una lista di alcune ricerche da evitare per non incrementare il pericolo sempre più presente di disinformazione nel web, e per evitarci ansie inutili.
Quando un motore di ricerca diventa motore della nostra ansia
Partiamo da un principio fondamentale: i motori di ricerca non sono degli indovini, e non possono dare risposte certe o ineluttabili. Ogni risultato ricavato dal web è generato da una mente umana, che può essere influenzata da pareri personali; per questo motivo, cercare risposte profonde a domande esistenziali rischia semplicemente di trascinarci in un rabbit hole (“Tana del coniglio”, termine per indicare un’ossessiva ricerca che ci conduce ad affascinanti profondità in cui è meglio non addentrarsi) che può generare ansia e panico.
Allo stesso modo, Google non può sostituire il medico curante. La ricerca di malattie tende a portare l’utente ad associare i sintomi ad una lista generica e preoccupante che può non corrispondere alla realtà: evitiamo l’autodiagnosi, o la ricerca di diete che per quanto pubblicizzate come veri miracoli potrebbero danneggiarci fisicamente. Anche dal lato sentimentale Google non è un alleato sicuro: per sedurre non esistono regole fisse o trucchi universali, e i tutorial di seduzione online possono rivelarsi inefficaci o addirittura fuorvianti. Infine, in ambito di ricerche personali, siti che promettono di rivelare il nostro futuro, la data in cui ci sposeremo o in cui moriremo non sono altro che piccole fabbriche di preoccupazioni basate sul nulla: perché affidarci ad un generatore randomico di date che non ci da nessuna garanzia?
Ulteriori accorgimenti: come evitare il furto di dati
Passiamo poi alle ricerche più tecniche che è consigliabile evitare: si tratta di azioni apparentemente innocue ma che possono mettere in pericolo i nostri dati personali. Numero uno: evitiamo di cercare la nostra posizione, soprattutto se siamo collegati ad una rete pubblica, dove non esiste nessuna certezza di protezione. Ciò potrebbe portare a annunci e sponsorizzazioni localizzati che vorremmo evitare. Anche effettuare ricerche su come compiere azioni illegali è sconsigliato, in quanto potrebbe attirare l’attenzione delle autorità.
In generale, la ricerca di interessi personali o dati sensibili compromette la privacy e ci rende mira di pubblicità invasive o ci espone ad un possibile furto di dati. Evitiamo anche la ricerca dei social media, preferendo l’utilizzo di un segnalibro o, se si utilizza un dispositivo mobile, dell’app dedicata: il web è pieno di emulatori di Facebook, Twitter ed Instagram, e il rischio di incappare in un sito falso è dietro l’angolo. Navigare nel web è come esplorare una città di notte: è meglio essere consapevoli dell’ambiente circostante e evitare strade oscure. Utilizzare Google con attenzione e responsabilità garantirà una navigazione sicura e serena, senza incappare in situazioni indesiderate.