Anche nel Bel Paese molte aziende stanno andando sempre più in questa direzione. Non solo settimana corta però: ecco tutte le soluzioni più in auge in questa fase
La settimana di lavoro corta (che contempla 4 giorni lavorativi a settimana) è sicuramente uno dei temi più trattati in questo periodo. In molte realtà europee è già realtà da diverso tempo, mentre in Italia a piccoli passi inizia a prendere forma in alcune realtà. D’altronde chi la sta applicando sta riscontrando diversi benefici come il maggiore benessere dei lavoratori, l’aumento della produttività e la possibilità di trattenere i migliori talenti nella propria azienda.
Questa metodologia però non è l’unica che può contribuire a questi risultati. Esistono infatti anche altre alternative che consentono ai dipendenti di ridurre le ore di lavoro e di avere maggiore tempo per le proprie dinamiche personali. Andiamo quindi a vedere tutto il ventaglio di alternative possibili.
Un altro modo per alleggerire il carico di fatica ai lavoratori è senz’altro quello delle mezze giornate libere senza dimenticare la sperimentazione degli orari di lavoro flessibili che vanno a giovare e non poco sulla possibilità di poter organizzare meglio il proprio tempo libero.
Tra le aziende che si sono aperte sotto questo punto di vista spiccano Intesa Sanpaolo, Samsung, Lavazza e Plasmon a cui si sono aggiunte di recente anche Luxottica e Lamborghini. Il brand specializzato nella produzione e nel commercio degli occhiali ha introdotto questa novità a partire dal 1 dicembre. Insomma, una sorta di regalo di Natale per coloro che prestano servizio in azienda.
Il tutto è frutto dell’accordo sindacale firmato da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil grazie al quale è stata inserita per il nuovo contratto integrativo aziendale 2024-2026 la settimana corta lavorativa che contempla il venerdì libero. Il tutto chiaramente senza alcuna decurtazione dello stipendio. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica Francesco Milleri.
Sulla stessa scia anche l’azienda automobilistica Lamborghini che insieme ai sindacati di categoria ha dato vita ad un nuovo ambizioso piano. Il fiore all’occhiello è la settimana lavorativa di 33 ore e mezzo. Ma non è tutto. Il noto marchio ha come obiettivo anche quello di migliorare l’ambiente di lavoro attraverso l’introduzione della musica nelle fabbriche e i dei corsi di sensibilizzazione su tematiche attuali. Spazio anche allo smart working per diversi giorni al mese, che possono arrivare fino a 12 giorni.