L’altruismo è una dote sempre più rara in questo mondo governato dall’egoismo. Attenzione però alle volte dietro a questo atteggiamento si nascondo alcuni comportamenti inaspettati
L’altruismo è una caratteristica peculiare che ormai appartiene a poche persone. Al giorno d’oggi è davvero difficile trovare qualcuno che sia davvero interessato al prossimo senza voler ottenere un proprio tornaconto personale. Per fortuna anche se sono delle perle rare da qualche parte ancora esistono.
Al contempo però non è tutto oro ciò che luccica. Infatti può capitare che questo genere di comportamenti sia smosso anche da qualcos’altro. Nulla di demoniaco sia chiaro, nessun secondo fine. Al tempo stesso però questo eccesso di generosità può essere dovuto anche a delle proprie problematiche passate e mai completamente affrontate.
Ad esempio chi ha interiorizzato l’altruismo fin dall’infanzia magari lo ha dovuto fare motivi di sopravvivenza. Si doveva badare necessariamente prima agli altri per evitare di essere puniti o abbandonati. Un altro caso abbastanza eclatante è quello di coloro che si gettano a capofitto nella vita degli altri per evitare di dover fare i conti con la propria.
Magari per cercare di tenere alla larga alcune cose ci si rifugia nel senso di gratificazione che è in grado di darci la generosità offerta agli altri. In realtà però si tratta di un qualcosa di profondamente sbagliato. Prima di essere gentili e disponibili con il resto del mondo sarebbe opportuno pensare a soddisfare le proprie mancanze e a favorire il proprio benessere.
Bisogna avere il giusto equilibrio nelle cose per poterle ponderare bene. L’altruista consapevole non sacrifica la propria esistenza piuttosto utilizza la sua empatia per comprendere e supportare il dolore che provano altri individui. In questo modo si può dare un aiuto ancor più proficuo a chi ne ha davvero bisogno.
Tornando però a coloro che vedono nella generosità una sorta di porto sicuro vanno sottolineati anche altri aspetti. Dare senza ricevere consente infatti il mantenimento del controllo sulle relazioni ed evita di mettersi in gioco nelle dinamiche relazionali. La paura di avere qualcosa fa inoltre scattare un meccanismo di timore di sentirsi in obbligo.
D’altronde visto che in pochi fanno qualcosa col massimo disinteresse ci si sente osservati e valutati e ciò crea una situazione di insicurezza difficile da gestire. L’errore più grande che però commettono queste persone è quello di pensare che ricevere sia un atto egoistico. Non è assolutamente così, semplicemente fa parte del gioco delle parti.