“Buon appetito” non si dice! Perché è meglio non farlo prima di mangiare
A chiunque sarà capitato, almeno una volta nella vita, di augurare “buon appetito” ai propri commensali. Eppure il galateo parla chiaro, ecco perché è meglio non farlo prima di mangiare.
Augurare “Buon appetito” prima di un pranzo o una cena, potrebbe sembrare una innocuo forma di cortesia, eppure le regole del galateo parlano chiaro! Stando a quanto si apprende sulle buone maniere a tavola, dirlo sarebbe un grosso errore.
Il motivo ha origini molto antiche. In passato, infatti, la tradizione aristocratica, vedeva la tavola come un luogo di incontro, di conversazione e di conoscenza. Dunque, non si sedevano a tavola con l’obiettivo primario di nutrirsi. Il cibo e quindi l’appetito, per gli aristocratici, passava in secondo piano ed era visto solo come un contorno rispetto all’obiettivo di discutere e di stringere accordi e alleanze.
Ecco perché il Galateo considera un vero e proprio errore augurare “buon appetito” prima di un pranzo o di una cena. Ma allora cosa dire ai propri commensali secondo le regole della buona maniera?
Come iniziare un pranzo o una cena secondo il Galateo
Come abbiamo appena visto, secondo il Galateo dire “Buon appetito” prima di un pranzo o una cena è un errore ed è meglio evitare di dirlo. Le regole delle buone maniere considerano augurare “buon appetito” ai propri commensali un atto non educato, perché equivale ad auguragli di avere più fame del dovuto.
I pasti, quindi, devono iniziare quando i padroni di casa impugnano le posate e rivolge lo sguardo ai propri ospiti, in silenzio e con disinvoltura. Ma quella del buon appetito è solo una delle tante regole ferree previste dal Galateo. Al pari del buon appetito, infatti, ci sono tante altre frasi o comportamenti assolutamente vietate. Ad esempio, le regole delle buone maniere a tavola suggeriscono di non dire mai “cin cin” per il brindisi, così come bocciano l’abitudine di tagliare con il coltello il pane in tavola. Questo, infatti, secondo il bon ton va spezzato con le mani, facendo attenzione a non fare briciole.
Viceversa, per essere perfetti commensali, il Galateo ci consiglia di stare attenti alla postura. Il bon ton prevede che si tenga sempre la schiena dritta, evitando di appoggiare i gomiti sul tavolo. Le braccia vanno tenute lungo i fianchi e le mani sul tovagliato. Il tovagliato va tenuto sulle ginocchia e all’evenienza portarlo delicatamente alla bocca. Infine, è educato aspettare che tutti gli ospiti siano serviti prima di iniziare il pasto. Occhio poi alla masticazione, proprio come il buon appetito, meglio tenere la bocca cucita!