Il matrimonio non è solo questione d’amore: ecco quali benefici legali si ottengono con le nozze
Oltre ad essere una celebrazione, il matrimonio porta con sé diritti e vantaggi per la coppia e il singolo: ecco quali sono.
Il giorno delle nozze avvicina sempre di più il momento in cui potrete indossare gli abiti dei vostri sogni e pronunciare quelle frasi d’amore che avete sempre desiderato scambiare.
Mentre vi immergete nei dettagli creativi e entusiasmanti, come la scelta delle partecipazioni, è essenziale considerare anche i vantaggi economici e legali che il matrimonio può offrire.
Oltre alla celebrazione dell’amore, il matrimonio offre una serie di vantaggi che possono contribuire a costruire una base solida per il vostro futuro insieme.
Esplorate attentamente queste opportunità e assicuratevi di prendere decisioni informate per iniziare questa nuova fase della vita con fiducia e sicurezza.
I vantaggi tra diritti e doveri dei coniugi
Il matrimonio non è solo questione d’amore: un articolo del codice civile, il 143, stabilisce i diritti e i doveri dei coniugi. Con il matrimonio, marito e moglie acquisiscono gli stessi diritti e assumono gli stessi doveri, tra cui fedeltà, reciproca assistenza morale e materiale, coabitazione e collaborazione per il bene della famiglia. Dal punto vi vista economico, invece, a stabilire come funziona è la comunione dei beni: la scelta tra quest’ultima e la separazione dei beni è cruciale. La comunione offre agevolazioni fiscali e vantaggi sulle tasse relative agli immobili, mentre la separazione tutela i patrimoni individuali. Valutate attentamente entrambe le opzioni prima di decidere.
Le nozze, come abbiamo già detto, conferiscono il pieno diritto e dovere di cura reciproca. Questo implica essere informati sulla situazione fisica del coniuge e fornire supporto in caso di malattia: un aspetto significativo che sottolinea il valore dell’impegno matrimoniale. Per quanto riguarda i momenti “post cerimonia”, il matrimonio offre un beneficio pratico sotto forma di congedo matrimoniale. Questo periodo di assenza dal lavoro, da presentare entro 60 giorni al datore di lavoro insieme al certificato di matrimonio, può essere utilizzato per la luna di miele o per gli ultimi preparativi post-nuziali, per esempio un trasloco.
Una sicurezza finanziaria per i coniugi e per i figli
Passiamo ora agli aspetti prettamente economici, necessari da discutere anche se meno romantici. In caso di coniuge inoccupato o disoccupato, il coniuge lavoratore può ottenere un sostegno economico dall’INPS. Le condizioni e l’importo dipendono dal tipo di nucleo familiare, dal numero dei componenti e dal reddito complessivo del nucleo. Anche le spese mediche possono essere detratte entro un limite, anche se sostenute da un coniuge diverso, purché questo abbia una maggiore capienza fiscale; lo stesso coniuge potrà detrarre gli interessi passivi sul mutuo, se la casa è cointestata.
Superfluo dire, poi, che un matrimonio costituisce anche un’assicurazione per i figli a carico. I benefici includono agevolazioni, sostegno nelle strutture dedicate e supporto all’istruzione. Ultimo, ma non meno importante, è la considerazione dell’aspetto ereditario: anche se nel momento in cui convoliamo a nozze non vogliamo pensare a un futuro che ci auguriamo essere più distante possibile, è importante considerare la reversibilità della pensione e la successione di eredità; sono aspetti che offrono una sicurezza finanziaria al coniuge superstite in caso di decesso, e assicurano una gestione patrimoniale adeguata.