Evitare di affondare nei debiti? Si può: consigli pratici per una gestione finanziaria responsabile
La trappola del debito rischia di soffocarci, ma se impariamo a conoscere quali sono i nostri diritti possiamo sfuggirle.
L’indebitamento può essere una trappola insidiosa, un vortice dal quale ci si rende conto di essere caduti solo quando è troppo tardi per evitare conseguenze gravi.
È essenziale comprendere che i debiti sono parte integrante della vita economica, sia per imprenditori e commercianti che per privati che cercano di acquistare beni come case, veicoli o articoli costosi.
L’indebitamento diventa problematico solo quando si superano certe soglie senza una pianificazione o una gestione oculate.
In questo articolo esploreremo strategie per evitare l’indebitamento e forniremo consigli su come affrontare i creditori in modo tempestivo, prima che si presentino per riscuotere il dovuto attraverso azioni legali.
Pagamenti regolari e differenze tra TAEG e TAN
La prima regola d’oro riguarda la regolarità dei pagamenti. Evitare debiti scaduti è cruciale, poiché comportano interessi di mora e spese legali che possono diventare onerose. Inoltre, il mancato pagamento entro la scadenza può portare all’esecuzione forzata, con il pignoramento dei beni mobili e immobili del debitore. Per prevenire l’indebitamento eccessivo, è anche consigliabile non superare una determinata soglia di rapporto tra debiti e redditi. Una regola comune raccomanda che la rata di rimborso non dovrebbe superare un terzo dei redditi mensili medi. Questo principio si applica a chiunque, indipendentemente dalla fonte di reddito.
Prima di contrarre debiti, è fondamentale comprendere il tasso annuo effettivo globale (TAEG), che include tutte le spese accessorie, anziché concentrarsi solo sul tasso annuo nominale (TAN). Questo consente di valutare il costo reale del finanziamento e di evitare sorprese sgradevoli. Con l’attuale aumento dei tassi di interesse, soprattutto per i mutui a tasso variabile, è cruciale valutare attentamente le opzioni e considerare la possibilità di optare per mutui a tasso fisso per garantire stabilità nelle rate di rimborso. Se la rata di rimborso diventa eccessiva, è possibile rinegoziare le condizioni con l’istituto di credito o considerare la portabilità del mutuo presso un’altra banca per ottenere condizioni più vantaggiose. Per gestire meglio la situazione finanziaria, coloro che si trovano in difficoltà a causa della perdita del lavoro possono sospendere il mutuo per un massimo di 18 mesi, accedendo al fondo di solidarietà previsto dalla legge.
Conoscere le “vie di fuga”: la legge sul sovraindebitamento
Anche l’uso delle carte di credito richiede attenzione, poiché gli interessi possono diventare elevati. Evitare le carte revolving, che offrono un credito rotativo a un costo elevato, è consigliabile per evitare problemi di indebitamento. Le cambiali possono essere una soluzione, ma è essenziale utilizzarle con moderazione. Gli assegni, invece, stanno diventando obsoleti e possono causare complicazioni legali se utilizzati impropriamente come fonte di finanziamento.
Per coloro che sono già fortemente indebitati, esistono opzioni come la transazione e il saldo e stralcio, che possono ridurre l’importo da restituire. Inoltre, la legge sul sovraindebitamento offre vie d’uscita quando i debiti sono ingenti e numerosi creditori cercano azioni legali. In conclusione, la comprensione delle leggi e la valutazione attenta delle opzioni finanziarie sono strumenti fondamentali per mantenere la stabilità economica e evitare conseguenze gravi.