Un bonus di 350 euro sostituisce il Reddito di Cittadinanza: ecco come ottenerlo
Arriva SIISL, il nuovo metodo di sostegno al cittadino. Come funzionerà? Ecco tutti i dettagli e le specifiche elencate.
In un’epoca in cui il mondo del lavoro sta attraversando cambiamenti significativi, un nuovo strumento emerge come faro di speranza per coloro che cercano opportunità di impiego e formazione.
Il Siisl, acronimo di Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, è la risposta innovativa alle esigenze del mercato del lavoro moderno.
Questa piattaforma all’avanguardia si unisce al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), offrendo un sostegno cruciale a coloro che escono dal Reddito di Cittadinanza.
Vediamo più nel dettaglio come beneficiarne.
Come funzionerà il nuovo sistema: importo e requisiti
Dal primo settembre, coloro che escono dal Reddito di Cittadinanza possono presentare domanda per il SFL, un sostegno di 350 euro mensili per un massimo di 12 mesi, condizionato alla partecipazione attiva a un percorso di formazione. L’adesione alla piattaforma Siisl è il passo successivo cruciale, in cui i richiedenti compilano il curriculum, sottoscrivono il Patto di Attivazione Digitale (Pad), e contattano agenzie per il lavoro. La piattaforma sarà il luogo centrale per pubblicare e gestire offerte di lavoro e corsi di formazione, dando ai partecipanti la possibilità di individuare le opportunità che meglio si adattano alle loro esigenze e aspirazioni.
L’obiettivo dell’SFL è l’acquisizione di nuove competenze e la riqualificazione professionale. All’SFL possono accedere i componenti dei nuclei familiari tra i 18 e i 59 anni con un ISEE familiare non superiore a 6.000 euro annui. Questa misura rappresenta un’opportunità per coloro che non soddisfano i requisiti per l’Assegno di Inclusione. Inoltre, il SFL può essere utilizzato anche dai beneficiari dell’Assegno di Inclusione che scelgono volontariamente di partecipare ai percorsi.
Come fare richiesta: tutti i dettagli
La richiesta del SFL può essere presentata all’INPS, presso gli istituti di patronato o, a partire dal 1° gennaio 2024, presso i Centri di Assistenza Fiscale tramite modalità telematiche. La procedura di attivazione avviene attraverso la piattaforma Siisl, che invia automaticamente le informazioni ai servizi competenti. L’INPS verifica i requisiti sulla base delle informazioni disponibili nelle sue banche dati o attraverso l’interoperabilità con le pubbliche amministrazioni.
Il beneficiario, una volta accettato, compila il Patto di Attivazione Digitale, fornendo informazioni cruciali per l’attivazione al lavoro. Questo patto impegna il beneficiario a contattare almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati. La sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato avviene successivamente, definendo le attività e gli obblighi in base al percorso individuale. Il Siisl non è solo una piattaforma di annunci di lavoro, ma un ecosistema completo. Attraverso di essa, i beneficiari possono ricevere offerte di lavoro, servizi di orientamento e politiche attive del lavoro.