Congedo straordinario legge 104, si contano anche le domeniche e i giorni festivi? Sciogliamo tutti i dubbi
La legge 104 riconosce ai lavoratori dipendenti che si prendono cura di un familiare con disabilità, il congedo straordinario. Vediamo quando spetta e come funziona durante le domeniche e le festività.
Ai sensi della legge 104/92, anche conosciuta come legge sulla Disabilità, i lavoratori dipendenti che prestano assistenza ad un familiare con disabilità, hanno la possibilità di fruire di un congedo straordinario retribuito.
Questo significa che i lavoratori dipendenti, statali o del settore privato, che assistono un familiare affetto da disabilità, possono assentarsi dal lavoro per un periodo dalla durata di due anni, percependo la regolare retribuzione in base allo stipendio dell’ultimo mese precedente alla richiesta di astensione dal lavoro. Ovviamente, affinché venga riconosciuto tale diritto, è necessario soddisfare degli specifici requisiti. Prima di tutto, è indispensabile che il familiare per il quale si richiede tale agevolazione sia affetto da disabilità grave accertata. Inoltre, è importante sapere che il diritto a richiedere i due anni di astensione dal lavoro, viene stabilito in base ad un ordine di priorità, che degrada in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti. Insomma, c’è un preciso ordine da seguire per poterlo richiedere.
Ad ogni modo, il lavoratore che usufruisce del congedo straordinario INPS, può scegliere se usarlo in modo continuativo o frazionato in giorni. Per cui, può sorgere spontaneo chiedersi se mentre si usufruisce del congedo biennale retribuito vengano conteggiate anche le domeniche e i giorni festivi. Nel prossimo paragrafo sciogliamo tutti i dubbi.
Congedo straordinario legge 104: si contano anche le festività?
Come abbiamo anticipato, il congedo straordinario retribuito è un periodo della durata di due anni di cui un lavoratore dipendente può fruire per prendersi cura di un familiare gravemente disabile. L’astensione dal lavoro può essere continuativa oppure frazionata in giorni. Dunque, il conteggio delle domeniche e dei giorni di festa dipende da come viene fruito il congedo 104.
Se il congedo biennale straordinario viene fruito in maniera continuativa, quindi il lavoratore si assenta dal lavoro per due anni consecutivi, le festività vengono automaticamente conteggiate. Affinché non vengano conteggiate anche le domeniche e i giorni festivi, è necessario utilizzare il congedo in maniera frazionata, dunque, è necessaria l’effettiva ripresa del lavoro tra un periodo e l’altro di fruizione.
In altre parole, se al periodo di congedo straordinario segue un sabato, una domenica o un giorno festivo, ma il lunedì successivo il richiedente rientra al lavoro, queste giornate sono escluse dal calcolo all’interno dell’agevolazione.