Eliminare un debito: tutte le procedure legali previste nel 2023-2024
Soluzioni per gestire i debiti nell’attuale contesto economico: scopri come evitare gravi conseguenze in maniera legale.
Nel contesto economico odierno, dove l’onere dei debiti può risultare opprimente, la mancanza di consapevolezza sulle opzioni legali disponibili può accentuare la difficoltà di gestire la situazione finanziaria.
Questo diventa un tema di particolare rilevanza in un periodo delicato per numerose famiglie italiane, dove la corretta comprensione delle vie legali per affrontare i debiti diventa cruciale.
La gestione accurata dei debiti è essenziale per evitare gravi conseguenze, tra cui il rischio di pignoramento dei beni.
Nell’articolo che segue, esploreremo approfonditamente le strategie e le soluzioni legali a disposizione per alleviare il peso dei debiti nel contesto economico attuale.
Rateizzazione e sovraindebitamento: come attutire il colpo
Il primo approccio per eliminare legalmente un debito è il pagamento diretto, che può avvenire in un’unica soluzione o attraverso una rateizzazione in conformità alle leggi vigenti. Le normative consentono la suddivisione dei pagamenti dovuti all’Agenzia delle Entrate per coloro che si trovano in temporanea difficoltà economica. La richiesta di rateizzazione, presentabile direttamente all’Agenzia delle Entrate, permette un pagamento in massimo 72 rate mensili, estendibili a 120 in situazioni gravi debitamente comprovate, non imputabili al debitore e legate alla congiuntura economica. In aggiunta, in presenza di un comprovato peggioramento delle condizioni economiche, la rateizzazione può essere ulteriormente prorogata per un massimo di 72 rate supplementari.
In alternativa, la legge sul sovraindebitamento rappresenta un’opzione valida per coloro in gravi difficoltà finanziarie, incapaci di gestire i propri debiti accumulati nel tempo. Il sovraindebitamento consente di saldare i debiti in modo agevolato, seguendo i tempi e le modalità definite da un piano di soluzione della crisi, richiedendo una procedura specifica. Questa opzione è accessibile a cittadini comuni, liberi professionisti, imprenditori commerciali, piccoli imprenditori non soggetti al fallimento, soci di società di persone (come le Snc e le Sas), e familiari dei sovraindebitati.
Impariamo a conoscere la legge per difenderci
Un ulteriore metodo per cancellare legalmente un debito nel 2023-2024 è chiedere l’annullamento delle richieste di pagamento da parte degli enti pubblici e del Fisco, nonché delle relative cartelle dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, mediante un’istanza in autotutela. L’annullamento in autotutela può essere richiesto direttamente all’ente creditore, ad eccezione dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.
In alcuni casi, è possibile chiedere la sospensione della cartella per attendere la verifica del presunto creditore. La sospensione deve essere richiesta entro 60 giorni dalla notifica della cartella nei casi di pagamento già effettuato prima della formazione del ruolo, debito prescritto o decaduto prima dell’iscrizione del ruolo, sospensione amministrativa, provvedimento di sgravio emesso dal creditore, annullamento totale o parziale del debito in sentenza. L’annullamento del debito, sia totale che parziale, può essere richiesto anche tramite un’istanza presentata al giudice e comporta l’obbligo di rimborso totale o parziale delle somme eventualmente già pagate ma non dovute.