Bonus Porte Blindate | Tutto ciò che c’è da sapere sulla detrazione
Avete installato una porta blindata? Da oggi potete chiedere all’Agenzia delle Entrate un rimborso parziale: ecco come.
In un contesto economico sempre più impegnativo, l’esigenza di ricevere bonus si fa sempre più pressante per molti cittadini italiani. La ricerca di forme di sostegno finanziario diventa cruciale per far fronte a varie spese e migliorare la sicurezza delle proprie abitazioni.
Recentemente, una novità ha attirato l’attenzione di molti: l’introduzione di un bonus sulle porte blindate, un incentivo che va oltre la mera agevolazione fiscale, contribuendo direttamente al potenziamento della sicurezza domestica.
In questo articolo, esploreremo le ragioni dietro la crescente richiesta di bonus in Italia, mettendo in luce l’importanza di tali sussidi per i cittadini.
In particolare, ci concentreremo sul bonus dedicato alle porte blindate, esaminando le sue modalità e come gli individui possano beneficiare di questo incentivo per migliorare la protezione delle proprie case.
Un bonus inventato quasi per caso
Chi avrebbe mai creduto possibile che saremmo arrivati ad avere un bonus persino sulle porte blindate? La necessità di questo contributo è arrivata all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate grazie ad una domanda presentata a “Fisco Oggi”, in cui un contribuente ha spiegato la sua storia: questa persona ha effettuato un intervento di sostituzione di un portone con un’unica anta in legno, trasformandolo in un portone blindato con due ante, mantenendo invariata la dimensione del telaio blindato.
Successivamente, il contribuente ha chiesto all’Agenzia delle Entrate se fosse possibile beneficiare di una detrazione fiscale per le spese sostenute. L’Agenzia ha risposto positivamente, precisando che il bonus assegnato alle porte blindate segue le stesse condizioni del bonus ristrutturazioni, che prevede una detrazione per il recupero del patrimonio edilizio.
Bonus porte blindate: come beneficiarne
L’installazione di porte blindate o rinforzate rientra tra gli interventi finalizzati alla prevenzione di atti illeciti e gode di agevolazioni secondo l’articolo 16-bis, comma 1, lettera f del Testo unico sulle imposte sui redditi. Il Bonus porte blindate può essere richiesto sia dal proprietario che dal detentore dell’immobile. Per beneficiare del bonus, è essenziale effettuare i pagamenti attraverso bonifico parlante e conservare accuratamente la documentazione relativa per eventuali verifiche.
La detrazione per la sostituzione di una porta con una blindata è del 50%, percentuale che rimarrà invariata fino al 31 dicembre 2024. Questa detrazione è suddivisa in 10 rate annuali di uguale importo. Successivamente, a partire dal 1° gennaio 2025, l’aliquota si abbasserà al 36%, poiché il Bonus porte blindate seguirà le stesse regole del bonus ristrutturazioni. A differenza di altre agevolazioni, la detrazione rimarrà in vigore a tempo indeterminato, ma con una percentuale inferiore.