La durata dell’inverno sta diminuendo: ecco per quale motivo sta avvenendo
Di base nell’emisfero nord l’inverno è più corto dell’estate, ma il trend potrebbe subire un’incremento nei prossimi anni. Andiamo a scoprire le motivazioni
L’inverno va man mano diminuendo. Questo assunto non si basa sulle temperature e sull’influenza dei cambiamenti climatici a livello mondiale, bensì su una questione meramente di tempistiche. Basta pensare che allo stato attuale nell’emisfero boreale del pianeta l’inverno è più corto dell’estate.
Il primo dura 89 giorni e il secondo 93 giorni e 15 ore. Una differenza minima, che nei prossimi anni rischia di diventare più marcata. Ma qual è la ragione di questo fenomeno? Si tratta di una spiegazione di natura scientifica che però è molto interessante da conoscere. Seppur possa sembrare complicata in realtà è molto più semplice di ciò che si crede.
Inverni sempre più corti: la spiegazione scientifica
In pratica secondo la legge di Keplero la Terra corre più veloce quando è più vicino al Sole. Questo accade proprio tra il solstizio d’inverno del 21 dicembre e l’equinozio di primavera del 21 marzo. Il freddo è dovuto quindi all’inclinazione dell’asse terrestre che fanno si che i raggi solari arrivino in obliquo e che quindi scaldino di meno.
In base ai movimenti dell’asse terrestre che stanno avvenendo in questa fase l’emisfero nord del mondo si sporge progressivamente un po’ più verso il Sole. La conseguenza è quasi insignificante, ma di fatto esiste. Di fatto l’equinozio di primavera avviene ogni anno un’istante prima dell’anno precedente e così anche il solstizio d’inverno.
Dunque nella parte superiore della Terra si percorre il tratto di orbita invernale sempre un po’ prima e al tempo stesso ne esce un po’ prima. Il tempo stimato è di circa 20 secondi ogni anno. Ciò avverrà fino a quando la rotazione conica dell’asse sposterà il solstizio e l’equinozio in modo che il perielio (punto di minima distanza di un corpo dal Sole) si trovi esattamente a metà strada.
Stando ai calcoli effettuati tra più o meno duemila anni l’inverno avrà una durata di 88 giorni e 13 ore toccando il punto più basso. A quel punto però il trend è desinato ad allungarsi nuovamente. Dunque per chi ama la stagione invernale non c’è nulla da temere, seppur impercettibilmente più corta continuerà a fare capolino nelle case con la sua atmosfera calma e un po’ malinconica. Chiaramente bisogna fare i conti con la situazione legata ai cambiamenti climatici che di fatto hanno creato non poco scompiglio a livello globale.