La scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi è vicina e i pensionati devono fare attenzione a inviare questo
Novembre è quasi terminato e bisogna affrettarsi. È necessario inviare entro la data prefissata ogni introito da lavoro autonomo non cumulabile con l’assegno previdenziale. La data di scadenza per poterlo fare è il 30 novembre 2023, pochi giorni ancora per arrivare al termine.
I dati devono essere trasmessi tramite commercialista oppure comunicati direttamente sul sito INPS, in alternativa si può utilizzare il Contact Center per eseguire le pratiche necessarie. Dimenticarsi tale data significa rischiare sanzioni e problemi futuri, ecco chi è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi entro la fine del mese.
Il messaggio numero 4043 inviato dall’INPS a tutti gli utenti, è stato emesso il 15 novembre 2023 e contiene tutte le indicazioni riguardanti le modalità su come presentare la dichiarazione dei redditi per i pensionati. Tale adempimento è necessario per dichiarare gli introiti economici dovuti a lavoro autonomo svolto da persone che percepiscono un assegno mensile di previdenza sociale. La non cumulabilità delle entrate extra pensionistiche con la pensione stessa, è stato indicato chiaramente nell’articolo 10 Dlgs n. 503/1992.
I soggetti che devono adempiere a tale dovere sono quelle che non ricevono uno dei seguenti benefici:
“Con riferimento agli assegni di invalidità si ricorda che la disposizione di cui all’articolo 1, comma 42, della legge 8 agosto 1995, n. 335, secondo cui all’assegno di invalidità, nei casi di cumulo con i redditi da lavoro dipendente, autonomo o d’impresa, si applicano le riduzioni di cui alla tabella G allegata alla predetta legge” e prosegue “continua a operare anche nei casi in cui l’assegno di invalidità sia stato liquidato con un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni.”
Rivolgersi al commercialista o al CAF oppure al Patronato del comune di appartenenza, si possono ottenere maggiori informazioni e chiarimenti riguardo la posizione fiscale. Inoltre gli esperti possono eseguire le pratiche in maniera corretta e rapida senza rischio di errori che potrebbero costare cari in termini economici. Ma la cosa più importante è ricordare una data: il 30 novembre 2023.