Chi trova questa vecchia moneta trova un tesoro: in che modo può cambiarti la vita
Si tratta di una monetina in lire che al giorno d’oggi può consentire di avere guadagni stratosferici. Ritrovarsela in casa non è così raro
Le vecchie monete rappresentano dei veri e propri tesori per gli appassionati di collezionismo. Alcuni esemplari possono arrivare a valere anche migliaia di euro. Chiaramente bisogna sapere quali sono e soprattutto è importante conservale nel modo più corretto possibile per evitare che possano deteriorarsi.
Chi non è un patito della numismatica invece qualora si ritrovi tra le mani qualche moneta rara o di valore può sfruttarla a suo vantaggio per ottenere un bel gruzzoletto. Talvolta questo genere di fortuna è proprio sotto i nostri occhi, ma ce ne accorgiamo solo in maniera del tutto fortuita.
Quanto vale la 10 lire con la spiga e perché ha questo ingente valore
Quante volte durante una pulizia delle parti più remote di casa dove magari ci sono i vecchi ricordi di parenti defunti sono state rinvenute delle monete antiche? Sicuramente tante e magari pensando che fossero ormai degli inutili pezzi di acciaio sono stati gettate nella spazzatura. Nulla di più sbagliato. Alcune monete del valore di 1,2,5 e 10 lire possono essere rivendute per cifre decisamente inimmaginabili.
Le aste di monete sotto questo punto di vista sono delle vere e proprie occasioni per poter concretizzare questo genere di affari. Hanno accesso solo i pezzi pregiati, ovvero quelli rari o che hanno una storia particolare alle spalle. Ad esempio all’Asta Bolaffi di giugno si sono registrati numeri a dir poco impressionanti.
Sono stati incassati circa 4,7 milioni di euro con oltre 2000 lotti tra cui sono state trovate delle monete da 1,2,5 e 10 lire coniate dalla zecca di Roma e vendute ad una media di poco più di 4000 euro a testa. Alcune in particolare hanno avuto un maggior successo facendo registrare offerte da urlo.
Stiamo parlando delle 10 lire con la spiga sul fronte che sono ricercatissime da coloro che desiderano ampliare la propria collezione. Naturalmente in queste circostanze c’è spazio anche per altre monete di epoche passate o per monete straniere. La cosa importante è che abbiano un certo appeal, che è determinato anche dal loro stato di conservazione. Come direbbero gli esperti in materia una moneta per essere ritenuta appetibile deve essere mantenuta in uno stato di “fior di conio” che di fatto rasenta la perfezione. Qualora ci sia questo presupposto si possono alzare le pretese visto che non è detto che in giro ci sia un altro pezzo raro e così ben tenuto.