Pensione da 500 euro al mese senza aver mai versato contributi: ecco in che modo si può
Come può avere una pensione chi non ha mai versato i contributi? Andiamo a vedere in che modo è possibile ciò e chi può beneficiarne
La pensione è il giusto premio che ogni lavoratore dovrebbe ottenere al termine del proprio periodo di attività. Per poterla percepire però è necessario aver raggiunto determinati requisiti anagrafici oltre che specifici parametri contributivi. In alcune circostanze però serve solo raggiungere una determinata soglia contributiva a prescindere dall’età.
Ci sono poi coloro che teoricamente non hanno diritto alla pensione in quanto non hanno mai versato contributi o non ne hanno versati a sufficienza. Per chi è ricompreso in queste casistiche esiste l’assegno sociale. Non si tratta di una misura previdenziale visto che non prevede il versamento dei contributi. Basta “solo” avere determinati e specifici requisiti.
Cosa bisogna fare per prendere una pensione di 500 euro al mese senza avere contributi alle spalle
Teoricamente al compimento dei 67 anni qualora non si abbia diritto alla pensione si può richiedere l’assegno sociale che segue le medesime regole dei normali trattamenti pensionistici per quanto riguarda i pagamenti. Gli aventi diritto infatti lo ricevono dall’INPS, ma a quale condizione?
In primis bisogna essere residenti in Italia (dunque niente fughe all’estero). Ciò non significa che è destinato solo a chi effettivamente è nato nel Bel Paese. Possono beneficiarne i cittadini di qualsiasi Stato dell’Unione Europea. Sono ricompresi anche coloro che rientrano nel DLGS numero 30 del 2007 (articolo 19 comma 2 e 3), ovvero i cittadini extracomunitari ma familiari di cittadini comunitari. Può essere inoltre accordato ai cittadini extracomunitari a patto che siano in possesso di un regolare permesso di soggiorno UE da almeno 10 anni.
Uno dei parametri fondamentali per accedere all’assegno sociale è quello reddituale. In base alle disposizioni vigenti hanno diritto coloro che hanno un reddito annuo non superiore a 6.542,51 euro. Per i coniugati vale il medesimo principio in termini di reddito personale con la differenza che sommando i redditi di entrambi non si vada oltre il tetto di 13.085,02 euro annui.
Per il 2023 l’ammontare massimo dell’assegno sociale è pari a 503,27 euro al mese. Non sempre però si ha diritto all’intero importo visto che viene erogato in base al reddito effettivo dichiarato. L’importo sopracitato spetta di fatto a chi ha reddito zero o vive in condizioni precarie da un punto di vista economico. Ad esempio se il reddito annuo del diretto interessato è di 3.000 euro, potrà prendere un assegno sociale di 3.542,51 euro all’anno che su base mensile corrispondono a 272,50 euro.