Litigi con il partner: cosa non bisogna mai dire durante un acceso diverbio
Quando si discute in maniera animata con la propria dolce metà non tutto è lecito. Meglio evitare alcune frasi che potrebbero creare ancora più tensioni
A volte qualche piccola discussione nella coppia può servire a mettere un po’ di pepe. Ovviamente, bisogna analizzare il motivo per il quale si discute e la frequenza e soprattutto è importante non commettere sempre i soliti errori. Da non sottovalutare poi le parole che si utilizzano per esprimere un concetto, perchè è vero che conta la sostanza ma anche la forma in questi casi gioca un ruolo fondamentale.
Cosa non dire mai durante un litigio di coppia
Per forma non si intendono cose che devono essere sempre escluse a prescindere, come insulti, urla e qualsiasi tipologia di danno fisico. Questi atteggiamenti, infatti, vanno bannati e chiunque dovesse imbattersi in discussioni che prendono pieghe simili dovrebbe prestare molta attenzione e troncare subito la relazione.
Riferendoci ad una relazione sana, in cui un piccolo litigio potrebbe essere addirittura salutare e aiuterebbe, una volta che i partner si siano chiariti, ad una maggiore complicità e unione, ci sono comunque termini che non andrebbero pronunciati. A tal proposito, Gayane Aramyan, terapista di Los Angeles specializzata in relazioni, sostiene che durante una discussione con la propria dolce metà ci sono due parole da non pronunciare, ovvero “mai” e “sempre“. A esempio, affermare “non mi ascolti mai” o “lasci sempre le tue cose in giro” sono frasi non corrette perché secondo l’esperta parliamo di valori assoluti che non sono reali. E soprattutto, frasi del genere porterebbero subito allo scontro poiché metterebbero subito l’altra persona sulla difensiva.
Dunque, quali alternative potremmo utilizzare? Secondo Aramyan, invece di esprimere la propria frustrazione come un’accusa che porterebbe solo a generare ulteriori conflitti, sarebbe meglio rivolgersi al partner con dichiarazioni in prima persona e sotto forma di preoccupazione.
Ad esempio, se il partner ha dimenticato un appuntamento serale, invece di accusarlo perchè se ne dimentica sempre si potrebbe dire qualcosa del genere: “Non vedevo l’ora di raggiungerti al locale che avevi prenotato per stasera. Cosa è successo?“. In questo modo, il partner si mostrerà propenso al chiarimento perchè vorrà soddisfare una nostra curiosità e non rispondere ad un’accusa. E soprattutto, cosa più importante, si arriverà ad una soluzione che farà crescere il rapporto, dato che in una relazione sana la finalità della discussione è quella di rafforzare la connessione e non individuare chi ha ragione e chi ha torto.