Il galateo parla chiaro: cosa portare e cosa evitare quando si viene invitati a cena a casa
Esistono delle norme da seguire quando si viene invitati a cena a casa di qualcuno. Solitamente si porta sempre un pensierino, ma non sempre è considerato giusto
Nel momento in cui si riceve un invito a cena a casa di un amico o di un parente solitamente si tende a portare un piccolo presente. Che si tratti di un vero e proprio regalo o di qualcosa a corredo della serata come una bottiglia di vino o qualche prodotto alimentare, in Italia questa prassi è una sorta di tradizione.
Il galateo però non è sempre così permissivo a riguardo. Infatti pone alcune regole in merito che vanno un po’ a limitare questo spontaneo gesto. Ad esempio solo alcuni cibi sono adatti per essere portati come dono. In linea di massima è meglio evitare doppioni, per questo possono essere appropriati degli antipasti o qualcosa per il dopo cena. Il tutto sempre in piccole porzioni, il troppo non è mai sinonimo di galanteria.
Cosa portare a cena da qualcuno e quando si può anche evitare
Qualora si abbia intenzione di strafare è sempre meglio concordare con il padrone di casa. Per quanto concerne il vino invece, nonostante sia sempre una scelta apprezzabile va comunque ponderata. Infatti se non si conosce il menù sarebbe meglio affidarsi a qualcosa che possa sposarsi bene con tutto. Le bollicine o in alternativa un liquore da fine pasto in tal senso non deludono mai.
Passando però ad altro, tra il ventaglio di scelte accettate dal galateo ci sono piante e fiori, soprattutto se è la prima volta che si va a casa di qualcuno. Sono considerati come dei simboli del buon augurio. Discorso simile per i libri visto che rappresentano la cultura. Meglio puntare su un titolo risonante, a meno che non si conoscano i gusti di chi ha diramato l’invito.
Questa è un po’ la panoramica di cosa è bene portare per fare centro. In altri casi si può anche soprassedere visto che si rischia di fare brutta figura. Ad esempio soprammobili e arredi per la casa sono dei veri salti nel vuoto. Si va nel campo dei gusti personali che magari potrebbero non conciliarsi. Ciò che piace a te potrebbe infatti non piacere all’altro.
Sulla stessa scia ci sono i regali troppo spiritosi. L’umorismo è puramente soggettivo e magari non è per tutti. Magari quel qualcosa che a noi fa tanto ridere per le persone che ci hanno gentilmente invitato potrebbe risultare decisamente offensivo o di cattivo gusto. Insomma, con cibo e vino non si sbaglia mai, negli altri casi è bene mettere in preventivo qualche dubbio.