Furti in casa: la classifica delle città italiane in cui i ladri fanno più “visite”
Il rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa di Verisure Italia oltre alle città più pericolose per quanto riguarda i furti d’appartamento ha portato alla luce anche altri dati non propriamente confortanti
I furti in casa sono tra i principali timori di moltissime persone e di certo non gli si può dare torto. Secondo il rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa di Verisure Italia realizzato dal Censis con il contributo del Servizio Analisi Criminale del ministero degli interni, circa 9 milioni di italiani (poco meno del 20% del totale) hanno dovuto fare i conti con questa drammatica esperienza almeno una volta nella vita.
Per fortuna però per quanto siano ancora molti gli episodi in tal senso, sono in netta diminuzione rispetto al periodo pre-Covid. In circa 10 anni sono diminuiti del 46,9%. Nel 2022 sono stati commessi complessivamente 135.447 furti e rapine in abitazione e di questi la maggior parte sono stati commessi nella Capitale.
Quali sono le città d’Italia in cui si ruba di più in casa e quali invece le più sicure
Purtroppo Roma detiene questo triste primato con 11.600 furti in abitazione, pari all’8,7% del totale nazionale. Sicuramente ciò è dovuto anche da una questione numerica visto che è la città più grande e popolata. Seguono Milano con 9.081 furti (il 6,8% del totale) e Torino con 5.875 furti (4,4%). In generale in queste tre grandi aree metropolitane si concentra il 20% di tutti i furti nelle abitazioni commessi in un anno in Italia.
Se però si analizza l’incidenza dei furti rispetto alla popolazione residente, il primato spetto a Bologna con 35,7 reati ogni 10.000 residenti. A seguire ci sono Firenze con 33,7 e Venezia con 33,5, ovviamente rapportato al medesimo numero di abitanti. Dunque a seconda di come si interpretano i dati vengono fuori dei diversi gradi di pericolosità. Per questo è sempre bene tenere alta la guardia.
L’altra faccia della medaglia è quella dell’indice della sicurezza domestica a livello regionale che consente di comprendere quali sono le regioni italiane dove è minore la possibilità di avere problemi all’interno delle proprie mura domestiche. Sotto questo punto di vista spiccano le Marche con un valore dell’indice di 117,3 su base 100.
Seguono il Friuli-Venezia Giulia (111,9) e il Trentino-Alto Adige (111,7). Le regioni meno sicure per quanto concerne la percezione di serenità a livello domestico sono invece Lombardia con 93,3 punti, Puglia con 89,9 punti, Campania con 82,4 punti ed infine Lazio con un indice di 73,8. Insomma, quando si parla di queste dinamiche è meglio essere sempre cauti, a prescindere dalle probabilità e dal grado di sicurezza del posto.