Il Ministero della Salute ha pubblicato tutti i numeri inerenti le strutture psichiatriche territoriali. Ecco cosa è emerso in merita a questa tematica
Il supporto psichiatrico è molto importante al giorno d’oggi visto la società in cui siamo immersi. Le problematiche di questo tipo infatti possono sempre sopraggiungere, ragion per cui è bene sapere a chi ci si può affidare. A tal proposito il Ministero della Salute ha pubblicato dei dati molto importanti per quanto concerne le strutture psichiatriche territoriali.
Prendendo come esempio la Lombardia, ovvero una delle regioni più popolate d’Italia ci sono meno strutture psichiatriche territoriali ogni 100mila abitanti rispetto al resto della Nazione, ma c’è più personale del dipartimento di salute mentale ogni 100mila abitanti.
In base al rapporto reso noto dal Ministero della Salute mentale è emerso che nella regione situata nel Nord del Bel Paese solo il 47,4% dei pazienti riceve una visita psichiatrica entro 14 giorni dal ricovero psichiatrico mentre il 57,2% entro 30 giorni. La percentuale aumenta per la fascia 18-24 anni e si riduce a circa il 30% per visite entro 14 giorni degli over 75.
Un quadro decisamente più roseo rispetto alla media nazionale ma ben lontano dall’81,2% di persone che ricevono una visita entro 14 giorni dal ricovero della provincia autonoma di Bolzano e dall’81,2% della provincia autonoma di Trento. Andando ancor più nello specifico per quanto concerne le strutture psichiatriche territoriali, la Lombardia ne conta 1,7 ogni 100mila abitanti rispetto alle 2,2 della media nazionale.
Di gran lunga superiore è l’accesso ai Pronto Soccorso per problemi relativi la salute mentale. In Lombardia sono 15,4 gli accessi per 1000 abitanti rispetto l’11 della media del resto d’Italia. Tra i grandi cambiamenti c’è da registrare il costo pro-capite per l’assistenza psichiatrica. Nel 2017 in Lombardia era 88,4 euro nel 2022 invece era di 65,5 euro. I numeri delle altre regioni invece erano in media 78 euro nel 2017 e 69,8 nel 2022.
Nell’anno solare 2022 sono state 138mila le persone che hanno ricevuto assistenza psichiatriche in Lombardia. Di queste circa 75mila erano donne e 63mila uomini. Passando alle fasce d’età oltre 31mila erano ricomprese tra i 45 e i 54 anni. La diagnosi principale è stata quella di depressione. A seguire si sono registrate schizofrenia e altre psicosi funzionali. Problematiche di non poco conto che la dicono lunga sulla situazione italiana, in particolar modo nei grandi centri dove i ritmi frenetici alle volte possono portare le persone a degli stadi psicologici che vanno assolutamente monitorati e trattati.