Arriva il “Bonus Smartphone”: ecco come ottenere uno sconto sull’acquisto
Arriva la nuova manovra di sostegno per gli acquisti: questa volta è rivolta agli utenti di smartphone, per promuovere la comunicazione.
Tra le misure di sostegno introdotte dal governo figura anche un interessante bonus che consente l’acquisto di uno smartphone con un’IVA ridotta al 4% invece del normale 22%.
Oltre a questa notevole scontistica, sarà possibile anche dedurre la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi con un’ulteriore detrazione dell’19% sull’IRPEF.
Stando a quanto riportato nel decreto, questo bonus è stato introdotto in quanto gli smartphone, di comune utilizzo al giorno d’oggi anche per le funzioni più banali, vengono considerati come “sussidi tecnici e informatici”: dei veri e propi beni di prima necessità.
In questa categoria rientrano apparecchiature e dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, che facilitano la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso all’informazione e alla cultura. Vediamo meglio come funziona.
I requisiti per usufruire del bonus
Va notato che il bonus è destinato ai titolari di legge 104. Per accedere al bonus, è necessario soddisfare i requisiti stabiliti dalla legge 104 e presentare la documentazione richiesta al momento dell’acquisto e nella dichiarazione dei redditi. All’atto dell’acquisto, è fondamentale consegnare al venditore una copia del certificato di invalidità, rilasciato dall’ASL competente o dalla commissione medica integrata. Questo consente l’applicazione di un’aliquota ridotta dell’IVA, passando dal 22% al 4%.
Nella dichiarazione dei redditi, oltre alla documentazione che attesta la qualifica di titolare della legge 104, è necessario allegare la ricevuta, la fattura o la quietanza dell’acquisto. Non esiste una soglia di spesa minima e la detrazione può essere richiesta anche da un familiare a carico del titolare della legge 104.
Un esempio concreto di risparmio
Come abbiamo accennato, il risparmio complessivo proviene da due fasi distinte: l’applicazione dell’aliquota IVA agevolata al 4% all’atto dell’acquisto e la detrazione dell’IRPEF del 19% nella dichiarazione dei redditi. Per comprendere meglio, consideriamo un esempio concreto: supponiamo di acquistare uno smartphone di fascia alta con un prezzo base di 500 euro. Senza il bonus, l’IVA al 22% comporterebbe un costo IVA di circa 90 euro. Con l’applicazione del bonus, l’IVA scende al 4%, equivalente a soli 19 euro.
Quindi, un telefono che costerebbe originariamente 500 euro avrà un prezzo finale di circa 410 euro, con un risparmio di circa 90 euro grazie all’IVA ridotta al 4%. Inoltre, nella dichiarazione dei redditi, sarà possibile richiedere un’ulteriore detrazione. Naturalmente, maggiore è il prezzo dello smartphone, maggiore sarà lo sconto applicato con l’IVA al 4%.