Il digitale terrestre smette di funzionare: ecco perché succede
Nonostante i notevoli miglioramenti grazie all’introduzione del nuovo segnale digitale terreste possono sempre verificarsi dei disservizi. Ecco per quale motivo
I cambiamenti tecnologici sono all’ordine del giorno nell’era 2.0. Dai telefoni fino ad arrivare alla TV sono molteplici le innovazioni con cui ogni giorno ci ritroviamo a dover familiarizzare. E proprio a proposito della televisione il passaggio al DVB-T è ormai diventato realtà in quasi tutta Italia.
Ciò però non è sinonimo di perfezione. Infatti possono esserci dei disservizi o dei malfunzionamenti anche con questa nuova tecnologia. Ma perché accade ciò? Andiamo ad analizzare la situazione per capire cosa c’è alla base delle possibili interruzioni impreviste della fruizione televisiva.
Digitale terrestre: perché alle volte smette di funzionare
I problemi tecnici sono spesso dovuti all’antenna, ma se questa risulta essere operativa fino a pochi giorni prima la spiegazione può essere riconducibile al decoder o alla Tv. Infatti dallo scorso dicembre sono stati spenti progressivamente tutti i canali che non si erano ancora allineati al nuovo standard attraverso il cosiddetto switch off che ha sostituito i vecchi segnali MPEG 2 con quelli MPEG 4.
Ciò significa che bisogna essere necessariamente muniti di una televisione o un decoder di seconda generazione, spesso definito con la sigla DVB-T2. Ad ogni modo è sempre possibile ricorrere al test hevc main10 per verificare la corretta visualizzazione del canale di test di Rai o Mediaset sintonizzandosi sui canali 100 e 200.
Qualora si riscontri la scritta Hevc Main10 significa che il dispositivo utilizzato è già compatibile e che quindi il problema va ricercato in altro. Se invece la scritta non appare non basta più l’aggiornamento ed è necessario provvedere ad un cambio TV o anche solo di decoder, di cui i negozi fisici e online ormai pullulano.
Tornando all’antenna anche qualora sia effettivamente funzionante è possibile che il segnale risulti debole per qualche altro motivo. Per ovviare a tutto ciò si può fare ricorso al potenziatore di segnale chiamato anche amplificatore di segnale che consente di collegare vari dispositivi tramite antenna.
Molte Tv e decoder permettono comunque durante la ricerca di analizzare i principali selettori che evidenziano la potenza del segnale. Generalmente quando si fanno le ricerche con una certa frequenza si può comprendere attraverso la percentuale (che deve arrivare almeno al 50%) se è necessario procedere con un cambio di decoder/TV oppure avvalersi di un’amplificatore. Per qualsiasi chiarimento è bene rivolgersi al proprio negozio di tecnologici di fiducia così da comprendere a fondo la natura del problema.