Tachipirina, ha senso usarla senza avere la febbre? I rischi di un uso improprio sono tantissimi
Cosa succede se assumi Tachipirina senza avere la febbre? Proviamo a fare chiarezza e capire i possibili rischi su un uso improprio di questo farmaco.
La Tachipirina è, senza dubbio, uno dei farmaci da banco più utilizzati in assoluto. Questo principalmente perché il suo principio attivo, il paracetamolo, è noto per le sue proprietà analgesiche e antipiretiche, quindi, particolarmente efficace contro il dolore e la febbre. Va da qui il fatto che la Tachipirina venga utilizzata maggiormente in caso di febbre.
Per cui, molti potrebbero chiedersi cosa accade se si assume questo farmaco senza avere febbre? Iniziamo col dire che, se usata in modo corretto, la Tachipirina è un farmaco piuttosto sicuro. Tant’è che anche durante la gravidanza e l’allattamento, alcuni medici, che conoscono la storia clinica della paziente, possono consigliarne l’assunzione. In linea generale, se usata correttamente, la Tachipirina risulta la scelta che comporta meno effetti collaterali, per cui, può essere somministrata a qualsiasi età e non solo per far abbassare la febbre.
Infatti, il farmaco può essere assunto anche nel caso ci sia la necessità di alleviare alcuni dolori, ovvero, la si usa come analgesico. La Tachipirina è molto efficace, ad esempio, contro il mal di testa o i dolori mestruali, il mal di denti o mal di schiena, sindromi da raffreddamento o reazioni da vaccini e così via. Insomma, il Paracetamolo può essere impiegato per diverse condizioni, tuttavia, è sempre bene consultare un medico prima dell’assunzione, in caso contrario, i rischi per la salute potrebbero essere piuttosto seri.
Tachipirina: i rischi di un uso improprio
La Tachipirina è considerato un farmaco piuttosto sicuro, questo però non significa che non è importante stare attenti al dosaggio. Infatti, se assunta in dosi elevate può provocare diversi disturbi anche seri all’organismo. In particolare, un sovradosaggio del paracetamolo, potrebbe causare gravi danni al fegato. Secondo uno studio condotto da un’equipe di ricercatori dell’Australian Institute of Health and Welfare, un soggetto che assume quotidianamente dosi superiori ai 4 grammi è maggiormente esposto al rischio di subire gravi conseguenze epatiche.
Inoltre, oltre alle dosi è bene prestare attenzione ai tempi. Infatti, secondo i dati emersi da uno studio condotto da ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università di Leed, Regno Unito, un uso prolungato di paracetamolo comporterebbe un rischio maggiore di incappare in problemi cardiaci, gastrointestinali e renali.
Dunque, è fortemente consigliato leggere con attenzione il foglietto illustrativo o consultare il proprio medico prima di assumere Tachipirina. In questo modo, sarà possibile avere informazioni dettagliate sul dosaggio corretto.