Cambio ora 2023: le istruzioni da seguire per sopperire all’orario invernale e tornare a dormire bene
Il cambio dell’ora può portare diversi scombussolamenti alle persone. Con pochi semplici accorgimenti si può ripristinare il ritmo del sonno e ritrovare il proprio ritmo
Ci siamo. Nella notte tra il 28 e il 29 ottobre 2023 sarà ripristinata l’ora solare e alle 3:00 di notte le lancette andranno un’ora indietro e torneranno alle 2:00. Una prassi ormai consolidata che consente di poter recuperare un’ora di luce al mattino presto quando generalmente le persone escono di casa per andare al lavoro.
Non tutti però vedono di buon occhio questo avvicendamento e nella primissima fase dopo il cambio dell’ora fanno fatica ad abituarsi, soprattutto per quanto concerne il ritmo del sonno. Niente paura però, seguendo alcuni indicazioni piuttosto accessibili si può far fronte alla modifica dell’orario.
Cambio ora 2023: cosa fare per abituarsi allo spostamento delle lancette
A tal proposito può essere di estrema rilevanza il parere di Nuria Roure, psicologa esperta in disturbi del sonno secondo cui per mantenere un ritmo del riposo adeguato bisognerebbe andare a letto intorno alle 22:30 e alzarsi intorno alle 8:00. Nella pratica non è poi così semplice, ma sarebbe comunque doveroso provarci.
Per il resto, tra gli altri consigli da seguire c’è quello di fare un po’ di sano esercizio fisico o al mattino o al pomeriggio (preferibilmente entro le 20:00). Va bene sia una semplice passeggiata sia qualcosa di più complesso come pilates e yoga, che consentono di essere attivi e al tempo stesso aiutano a rimanere in forma.
In questo contesto ricopre un ruolo importante anche l’alimentazione. Fondamentale è la cena, che non dovrebbe mai essere troppo pesante e dovrebbe essere fatta tra le 20:00 e le 20:30. Meglio prediligere i prodotti vegetali e aumentare il consumo di proteine con alimenti ricchi di nutrienti.
Il passo successivo è mettersi al letto circa 2 ore dopo il pasto così da evitare che lo stomaco sia ancora pieno. Questo aiuta il nostro sistema digestivo a svolgere tutti i processi del caso. In questo lasso di tempo guai a lasciarsi andare alla sedentarietà e all’addormentarsi sul divano mentre si guarda la televisione.
La luce di questi dispositivi può provocare un sonno frammentato che purtroppo può favorire l’insonnia. Almeno un’ora prima di coricarsi andrebbero staccati tutti gli apparecchi tecnologici di cui si dispone. Meglio fare una bella doccia calda e rilassante o bere un infuso ricco di aromi e sostanze distensive. Soprattutto con l’arrivo dei primi freddi queste soluzioni possono essere dei veri e propri toccasana per il corpo e per la mente.