Dove nascondere i soldi in casa a prova di ladro (sperando non leggano i ladri)
Il rischio di subire furti è sempre in agguato: ecco alcuni consigli su dove nascondere i propri beni, e quali soluzioni evitare del tutto.
Chi ha subito un furto sa bene che genere di esperienza traumatica possa essere. Non solo dobbiamo convivere con la perdita di oggetti di valore, ma anche con la sensazione di disagio che proviene dall’aver subito una vera e propria violazione dello spazio domestico.
Evitare di nascondere denaro tra le pareti domestiche sarebbe l’ideale: tenere con sé gioielli di valore o contanti costutisce un alto rischio di perdita.
Se tuttavia si desidera tenere denaro o gioielli in casa, e non si ha la possibilità di installare un antifurto di ultima generazione, si può pensare di ricorrere al vecchio e tradizionale metodo dei nascondigli.
Alcuni di essi, però, risultano visti e rivisti, e possono fare più danni che altro. Ecco quindi una lista di suggerimenti per tenere al riparo le proprie liquidità da eventuali furti.
Nascondigli da evitare assolutamente
Partiamo col dire che esistono dei nascondigli fai-da-te molto conosciuti, e che per questo motivo vanno evitati assolutamente: armadi e i cassetti, per esempio, sono nascondigli estremamente comuni, e testimonianze di ex criminali li confermano come primi posti che vengono controllati. Anche nascondere denaro, o addirittura cassaforti, dietro a quadri o dentro ai vasi può risultare decisamente sconveniente.
C’è poi il vecchio metodo dei nonni, quello dello squarcio nel materasso. Si tratta di un metodo datato, e per questo sconsigliato: dormire direttamente sui nostri risparmi non ci garantisce sicurezza e anzi, costituisce un pericolo per la nostra incolumità. Vediamo assieme quali nascondigli meno comuni possono essere valutati.
Dieci nascondigli originali e sicuri
Tra le opzioni sicure per nascondere denaro in casa, consideriamo:
- In una scarpa vecchia e in disuso, che non utilizziamo più ma possiamo conservare nella sua scatola originale.
- Dentro una porta, con un foro cilindrico ricavato nella parte superiore.
- Nella fessura tra due mobili, o tra un mobile e il muro.
- Dietro a una finta presa della corrente, ovviamente scollegata dall’impianto elettrico.
- All’interno di un elettrodomestico, come un aspirapolvere o un condizionatore. Ricordiamoci ovviamente di non utilizzarli!
- In un barattolo o scatoletta di medicine, facilmente reperibile ma abbastanza anonimo da passare inosservato.
- Sotto una mattonella o un listello di parquet, senza che esso sia visibilmente distaccato dal resto della pavimentazione.
- In una finta tubatura in bagno, difficilmente riconoscibile come anomala.
- In un “cassetto segreto” protetto da sensori antifurto, come ad esempio un doppio fondo.
- In un barattolo non trasparente collocato in frigo: chi penserebbe mai di andare a controllare? Forse solo un ladro particolarmente affamato.