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Città di 15 minuti: il progetto futuristico per facilitare la vivibilità nei grandi centri

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La città di 15 minuti potrebbero favorire la svolta nelle località più grandi e caotiche, rendendo più semplice per i cittadini la fruizione di principali servizi

Un tempo quando si immaginavano le città del futuro si pensava a distese di enormi palazzi e con automobili ultratecnologiche. Fare i conti con la realtà è però un’altra cosa e l’esigenza comune è quella di poter creare dei luoghi più vivibili e funzionali dove poter avere tutto o quasi a portata di mano.

Una delle iniziative più valide in tal senso è quella della città di 15 minuti, un modello di pianificazione urbanistica che ha come fine una città policentrica, in cui i servizi essenziali sono distribuiti in maniera uniforme in tutti i quartieri. In questo modo gli abitanti possono ridurre in maniera piuttosto concreta gli spostamenti visto che ciò di cui hanno bisogno non dovrebbe distare più di 15 minuti dalla propria dimora.

Città di 15 minuti: da cosa nasce l’idea e come funziona

Questa espressione è stata ideata da Carlos Moreno urbanista franco-colombiano che tra le altre cose insegna alla Sorbona di Parigi. Già nel 2016 aveva aperto a questa prospettiva visto che ancora molte grande città sono ancora caratterizzate da un modello monofunzionale con la maggior parte dei servizi di pubblica utilità radicati soprattutto al centro.

Secondo il suo pensiero invece bisogna favorire uno sviluppo policentrico sostenuto da 4 componenti principali: prossimità, diversità, densità e ubiquità. Il tutto volto a fare convergere la vita in uno spazio maggiormente a misura d’uomo anziché frazionarla in una grandezza spropositata che spinge poi a dover prendere delle contromisure per poter sopperire.

Altro punto di fondamentale interesse è quello inerente la mobilità. In questo modo infatti ci si potrebbe spostare tranquillamente a piedi o in bicicletta o al massimo utilizzando i mezzi pubblici come metropolitane, autobus e tram. Dunque in un colpo solo si potrebbe garantire un maggiore benessere alle persone e anche in parte all’ambiente.

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In Italia i due casi più eclatanti riguardano Roma e Milano le due città più grandi a livello di popolazione. Per quanto riguarda la Capitale il concetto va allargato anche all’estensione del territorio, che spesso rende più complicato avere tutto il necessario a portata di mano. Nelle ultime campagne elettorali i candidati sindaci hanno palesato la volontà di voler trasformare queste due metropoli in città da 15 minuti. Anche il covid ha fatto la sua parte visto che il periodo più restrittivo ha portato molte persone a riconsiderare gli spazi in prossimità di casa, anche per una miglior gestione del proprio tempo.