Oggi non rispondere allo squillo sul telefono: cosa ti può succedere se lo fai
Squilla il telefono e nessuno risponde o un solo squillo e riattaccano potrebbe essere una truffa attenzione alla Sim
Le truffe telefoniche sono un problema sempre più diffuso e, nonostante gli sforzi degli operatori di telefonia e delle autorità competenti, sembra non ci sia fine a queste pratiche ingannevoli. Tra le molte tipologie di truffe telefoniche, ce n’è una che sta diventando sempre più frequente e che si rivela particolarmente innocua quanto pericolosa: la truffa dello squillo telefonico, anche conosciuta come Wangiri o Ping Call.
Ma cosa si nasconde dietro questa tipologia di truffa e come possiamo riconoscerla per evitare di cadere nella sua rete? Come funziona, come riconoscerla e quali precauzioni prendere per difendersi? Ecco come fare per non trovare con la Sim car svuotata e sentirsi umiliati per esserci cascati.
Come funziona la truffa dello squillo telefonico?
La truffa dello squillo, così come suggerisce il nome, prevede che la vittima riceva una chiamata da un numero sconosciuto che squilla solo per pochi secondi, lasciando l’impressione che si sia persa una chiamata importante. Spinti dalla curiosità di conoscere chi potrebbe essere, le persone richiamano il numero indicato, inconsapevole di essere caduti nella trappola dei truffatori.
Infatti, una volta partita la chiamata, la vittima viene indirizzata verso un numero a sovrapprezzo o un servizio a pagamento, che può comportare addebiti sulla propria linea telefonica o prelievi di denaro dalla propria carta SIM. Ma come capire se lo squillo è una truffa?
Il primo segnale di allarme è rappresentato dalla breve durata della chiamata. Se ricevete uno squillo e il telefono smette di suonare dopo pochi secondi, è probabile che si tratti di un tentativo di truffa telefonica. Inoltre, se il numero chiamante risulta sconosciuto o anonimo, è sempre meglio evitare di richiamare. Un altro metodo utilizzato dai truffatori è quello di utilizzare numeri internazionali o poco chiari, con prefissi che potrebbero non essere familiari a chi le riceve. In questi casi, è importante essere cauti e non ricambiare la chiamata, in quanto potrebbe comportare costi elevati o, peggio ancora, ulteriori tentativi di truffa.
Per accertarsi se si è stati vittime di imbrogli telefonici con furto di denaro, è importante controllare attentamente la propria fattura telefonica. Se notate addebiti sospetti o transazioni non autorizzate, è molto probabile che siate stati truffati. In questo caso è bene contattare immediatamente il vostro operatore telefonico per segnalare l’incidente e richiedere rimborsi dove sia possibile. Non rispondere a numeri sconosciuti, soprattutto se esteri, e non richiamare dopo uno squillo è un buon metodo di prevenzione.