Equazione crea scompiglio nel web, la matematica non è un’opinione oppure sì? Stravolgente
Sta succedendo qualcosa nel web che stravolge tutto nella matematica eppure non è un’opinione questa equazione però lo sta diventando
Confusione tra i matematici di tutto il mondo per questa semplice, almeno in apparenza, equazione matematica. Il metodo di calcolo cambia e con esso anche il risultato, ma com’è possibile? Eppure da secoli si risolvono nello stesso modo questo tipo di operazioni, come può essere che cambi il sistema di calcolo e il risultato, seppur diverso, sia corretto?
Un momento difficile per chi non ammette errori ne cambiamenti. I numeri parlano chiaro ma non questa volta. Cosa cambia e qual è il sistema da adottare d’ora in poi? La lotta tra professori ed esperti sta continuando sul web con opinioni contrastanti. Le due fazioni riguardano chi sostiene il vecchio metodo e coloro che utilizzano quello nuovo. Di cosa si tratta e quali sono i due sistemi di calcolo?
Come risolvere un’equazione semplice? Due sistemi matematici a confronto
Come può essere che un’equazione matematica con calcoli base possa creare tanta confusione nel web? Eppure è successo davvero. Tutto è iniziato con la pubblicazione su Twitter da parte di @pjmdoll di un calcolo che solitamente risolvono gli studenti della scuola media in pochi istanti- L’equazione matematica che sta creando scompiglio è la seguente: 8 ÷ 2(2 + 2) = ?
I follower hanno risposto subito ma con soluzioni differenti, molti hanno scritto che il risultato era 1 mentre altri 16. Una differenza che nasce da diversi metodi di calcolo che prevedono diverse precedenze nelle operazioni indicate. In realtà entrambe le soluzioni sono corrette ma con una differenza di un secolo una dall’altra. Quindi come si deve fare per calcolare in modo corretto questa equazione matematica?
A risolvere il dilemma ci ha pensato un noto matematico, Steven Strogatz, che ha inviato al New York Times la soluzione con allegata spiegazione. “Secondo la convenzione standard, la moltiplicazione e la divisione hanno la stessa priorità” e continua “Per rompere la parità, lavoriamo da sinistra a destra. Quindi la divisione va risolta per prima, seguita dalla moltiplicazione. Quindi, la risposta giusta è 16”.
Risolto ogni dubbio ma da dove nasce e perché la maggior parte delle persone sbagliano questa operazione? Tutto nasce dalle differenti metodologie di calcolo moderno e antico che riguarda l’ordine in cui si devono svolgere le operazioni. Tale ordine matematico è conosciuto con l’acronimo PEMDAS formato dalle iniziali dei seguenti termini: parentesi, esponenti, moltiplicazione, divisioni, addizioni, sottrazioni.
Ogni persona che ha ottenuto 1 come risultato dell’equazione semplice, 8 ÷ 2(2 + 2) = ?, ha seguito tale ordine storico per la risoluzione matematica. Si tratta di una visione obsoleta della matematica che non è più ritenuta valida. Tale risultato sarebbe stato corretto un secolo fa, mentre oggi si rispetta la precedenza da sinistra a destra per risolvere divisioni e moltiplicazioni. Per questo motivo si deve eseguire il calcolo in questo modo: 2+2= 4, 8÷2= 4, 4×4= 16.