Una nuova classifica rivela quali sono le banche più sicure | Ecco cos’è cambiato dall’anno scorso
Nella nuova classifica di Altroconsumo si illustra la situazione delle banche in Italia: ecco i criteri e quali istituti di credito evitare.
L’organizzazione di consumatori Altroconsumo ha recentemente rivalutato la stabilità finanziaria delle banche italiane, confrontando i risultati con quelli dell’anno precedente.
L’indagine ha rivelato che il numero di banche valutate con cinque stelle è aumentato dal 36% al 40% rispetto al 2022, con 90 istituti di credito su circa 240 esaminati che hanno ottenuto il massimo giudizio di affidabilità.
La notizia, condivisa dal portale Adnkronos, è certamente rassicurante, tuttavia non sono mancati i giudizi negativi.
Andiamo ad analizzare quali sono i criteri di valutazione di Altroconsumo, chi è stato promosso e chi bocciato.
Criteri di valutazione: come funziona la classifica
Per ricevere un giudizio di cinque stelle da Altroconsumo, una banca deve accumulare almeno 250 punti e avere un Texas Ratio (indice di solidità finanziaria) inferiore a 1. Alessandro Sessa, direttore responsabile di Altroconsumo Investi, sottolinea l’importanza per i singoli consumatori di valutare la solidità della propria banca e di scegliere l’istituto di credito più conveniente e adatto alle proprie esigenze, affermando che Altroconsumo è pronto ad aiutare in questo processo decisionale.
Tra le banche di eccellenza figurano Banca di Arborea Bcc (con 617,26 punti), Banca della Valsassina Credito Cooperativo e Bcc G. Toniolo di San Cataldo. Inoltre, molte banche di credito cooperativo in diverse regioni italiane hanno ottenuto punteggi a cinque stelle, tra cui Banca Alpi marittime Credito cooperativo di Carrù e Bcc San Marzano di San Giuseppe. La maggior parte delle banche nella classifica di Altroconsumo riceve tre stelle, e tra queste si trovano il gruppo Ibl Banca, Emil Banca Credito Cooperativo, Solution Bank e Mediocredito centrale.
Gli istituti a rischio: è necessaria una rivalutazione personale
Tra il gruppo dei “mediani” con tre stelle spuntano anche le note Intesa Sanpaolo (con un punteggio di 189,8), il gruppo Mediobanca (198,8), Banca Sella e Credem (198,10). La Cassa di Risparmio di Orvieto si posiziona con due stelle, mentre l’unico istituto di credito a ricevere una sola stella è CA Auto Bank Spa.
Nel caso in cui una banca riceva due stelle, non significa necessariamente che sia in crisi poiché gli indicatori patrimoniali superano i minimi richiesti per legge, ma la situazione dovrebbe essere monitorata attentamente. Se una banca ottiene una sola stella, la gravità dipende dal punteggio, con una soglia critica a 120. Purtroppo, in questo contesto, Altroconsumo suggerisce di considerare il cambiamento di banca.