Invalidità civile, come cambierà la valutazione dal 2024 | La svolta è decisiva
Dal 2024 cambierà la valutazione dell’invalidità civile, proprio come annunciato dalla Ministra alla Disabilità. Ecco quale sarà il nuovo percorso.
Proprio come ha annunciato la Ministra alla Disabilità, Alessandra Locatelli: “Cambieremo il percorso dell’invalidità civile. Per anni abbiamo ragionato su tabelle percentuali, sulle capacità residue di lavorare e, dal 2024, non sarà più così, o meglio, ci sarà un sistema misto”.
A partire dal prossimo anno, dunque, verranno apportate delle significative modifiche al percorso di assegnazione dell’invalidità civile. Attualmente, proprio come si evince dal sito dell’INPS, sono considerati “mutilati e invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenito acquisite, anche a carattere progressivo, chi ha subito una riduzione permanente della capacità lavorativa di almeno un terzo o, se minori, con persistenti difficoltà nel fare i compiti e nelle funzioni proprie della loro età”. L’assegno di invalidità viene riconosciuto mensilmente, a patto che il reddito del richiedente sia pari o inferiore a 5015,14 euro. L’importo viene rideterminato e valutato ogni anno, sulla base del costo della vita.
In caso di inabilità lavorativa al 100%, invece, viene riconosciuta a seconda dei casi, la pensione di invalidità o di inabilità civile. Per ottenere il riconoscimento della prestazione è necessario inviare la richiesta all’INPS, avendo cura di allegare la certificazione medica della patologia invalidante. Dopo le opportune verifiche, viene fissata la data della visita di accertamento, alla quale seguirà il verbale della commissione medica che certifica il tipo e la percentuale di menomazione. Tra qualche mese le cose cambieranno e, secondo quanto affermato dalla Ministra Locatelli, le modifiche saranno significative. Ecco come cambierà la valutazione di invalidità civile dal 2024.
Valutazione invalidità civile: come cambierà dal 2024
La Ministra alla Disabilità ha annunciato significativi cambiamenti nel processo di assegnazione di invalidità 2024. Innanzitutto, calerà il sipario sulle tabelle percentuali. Proprio come ha sottolineato Locatelli, sarà introdotto l’Icf, cioè, la valutazione funzionale del soggetto disabile. Inoltre, saranno considerati nuovi aspetti come l’integrità delle funzioni e strutture corporee, la capacità di svolgere delle attività e la possibilità di partecipare alla vita sociale.
Una svolta arriva anche per chi soffre di malattie cronico – degenerative riconosciute o disabilità gravissime, attualmente costretto a presentarsi continuamente alle visite periodiche di controllo, ma che dal 2024 non dovrà più farlo.
Insomma, con le nuove regole per richiedere il riconoscimento dell’inabilità, i nuovi parametri di valutazione e l’eliminazione delle visite periodiche, si annuncia un deciso cambio di passo per chi il riconoscimento di invalidità civile.