Book dating: come cercare l’anima gemella grazie ai libri con incontri creati ad hoc
In una fase storica in cui la lettura è ai minimi termini, una bella iniziativa potrebbe farla tornare in auge tra i più giovani. Ecco di cosa si tratta e come funziona
In un’era in cui per fare nuove conoscenze ci si avvale spesso dei social, ben vengano le iniziative che consentono alle persone di poter interagire faccia a faccia. Un po’ come sulla falsa riga dello speed dating l’Ostello Bello di Como in collaborazione con Il Libraccio ha organizzato un evento decisamente innovativo per cercare di far conoscere le persone e di far nascere dei potenziali nuovi amori.
Si chiama book dating e oltre alle persone sono protagonisti i libri, che purtroppo sono sempre più bistrattati. In questo modo però possono riacquistare quel fascino perduto e magari coinvolgere anche i più giovani, che comunque numeri alla mano decisamente più avvezzi alla lettura rispetto ai loro genitori o nonni (secondo i dati Istat oltre il 60% delle ragazze tra gli 11 e 24 anni ha letto almeno un libro nel corso dell’anno).
Book dating: come trovare l’amore avvalendosi dei libri
Già nei mesi precedenti ne erano stati organizzati alcuni a Genova e Milano ed entrambi sono andati sold out. Ma di cosa si tratta esattamente? E soprattutto come mai attira così tanto le persone? Le regole sono semplici e piuttosto chiare. Basta iscriversi gratuitamente online su Eventbrite e presentarsi all’evento.
L’altro punto fondamentale è scrivere il titolo del romanzo preferito scritto a chiare lettere accanto al nome su un etichetta adesiva da esibire al momento dell’incontro. Si potrebbe sintetizzare come una sorta “dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei”. D’altronde in questo modo si può capire il grado di affinità con le persone presenti.
Una volta giunti all’ingresso viene consegnato il kit del perfetto book lover: una borsa di tela brandizzata e adesivo da compilare con il titolo preferito. Successivamente si viene invitati a prendere un volume a sorpresa in base a delle indicazioni piuttosto vaghe come “Per chi è senza peccato” o “Per chi non teme i carboidrati”.
A quel punto ci si può ritrovare tra le mani qualsiasi cosa che chiaramente può essere uno spunto di conversazione. Insomma, un esperimento molto carino che sta prendendo forma anche in altre zone d’Italia presso librerie, biblioteche, ma anche bar e ristoranti. L’aspetto interessante è che all’incontro di Como hanno preso parte uomini e donne di età tra i 25 i 60 anni con una media sui 30-35 anni.