Disturbo Psicotico Breve: sintomi e cause di una patologia sempre più diffusa
Il disturbo psicotico breve noto anche come disturbo psicotico acuto riguarda soprattutto i giovani. Andiamo a conoscere meglio i dettagli di questa malattia
Le problematiche relative alla sfera mentale sono tante e tutte decisamente controverse. Tra queste va sicuramente menzionato il disturbo psicotico mentale che purtroppo affligge tanti ragazzi in particolar modo quelli della fascia 18-24 anni. Per quanto possa avere delle serie ripercussioni, questa malattia non è poi così conosciuta.
I sintomi infatti sono comuni a quelli di altri disturbi, ragion per cui non è facile distinguerlo. Il delirio è sicuramente la punta dell’iceberg, che si manifesta in maniera improvvisa e tende a scomparire altrettanto rapidamente. Scopriamo però anche gli altri segnali e i possibili rimedi.
Disturbo psicotico breve: i fattori scatenanti e i percorsi terapeutici da seguire
Chi è affetto da questo disturbo può andare in contro a disturbi del sonno, allucinazioni e sbalzi d’umore. Solitamente questa condizione può emergere in un contesto depressivo non diagnosticato, il che rende il tutto ancor più difficile da affrontare. Tra i fattori scatenanti possono spiccano sicuramente i cambiamenti repentini (ad esempio il trasferimento in un altra città o paese), lo stress dovuto all’alterazione dei propri ritmi quotidiani o tensione e disagio generale (situazioni di forte pressione psicologica).
Ma quali sono le vie d’uscita in questi casi? In linea di massima il percorso terapeutico si compone di due elementi essenziali. Il primo è il trattamento farmacologico, ovvero l’uso di medicinali specifici volti a controllare i sintomi psicotici e che aiutano a stabilizzare lo stato mentale del paziente.
La seconda ipotesi è il percorso psicoterapeutico che va fatto parallelamente all’assunzione dei farmaci. Lo scopo in questo caso è quello di insegnare al soggetto come affrontare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Inoltre viene offerto un supporto anche per i parenti che purtroppo sono spesso coinvolti loro malgrado nella malattia.
L’intervento tempestivo può giocare un ruolo determinante nella gestione della situazione, che al contrario se non trattata a dovere può avere dei risvolti decisamente negativi visto che può avere un impatto di non poco conto sulla vita delle persone coinvolte. Per questo è opportuno monitorare con una certa costanza i propri figli, specie se si ritrovano alle prese con le situazioni di stress e ansia sopracitate. Pur non essendo più adolescenti restano comunque in una fase delicata in cui i cambiamenti sono all’ordine del giorno e non sempre vengono recepiti nel giusto modo.