Stufa a pellet, tutti i bonus per ridurre i costi nel 2023: come richiederli
Scopriamo quali sono le agevolazioni da sfruttare per sostenere la spesa inerente l’acquisto e l’installazione della stufa a pellet. Tutti i bonus in programma nel 2023
La stagione fredda si avvicina a piccoli passi e gli italiani non vogliono farsi trovare impreparati per quanto concerne i sistemi di riscaldamento. Il caro bollette negli ultimi inverni ha davvero messo in ginocchio molte famiglie che per forza di cose hanno dovuto trovare delle contromisure alternative.
Tra queste spicca sicuramente la stufa a pellet, che nonostante lo scorso anno abbia subito un notevole aumento (soprattutto per quanto concerne l’approvvigionamento del pellet) resta comunque l’opzione migliore nel rapporto qualità-prezzo. Al contempo però ci sono delle soluzioni che consentono di poter avere una di queste stufe senza spendere cifre esorbitanti.
Quali sono gli sconti e gli incentivi sul pellet previsti per la fase finale dell’anno
Non esiste un vero e proprio bonus in tal senso, ma sono ancora in vigore diversi aiuti statali che possono aiutare ad abbassare il costo della spesa in maniera piuttosto considerevole. Si possono sfruttare infatti l’ecobonus ordinario, il bonus ristrutturazione, l’incentivo Gse e in alcuni specifici casi il Superbonus 110%.
Partendo dal bonus ristrutturazione, può risultare utile per quanto concerne l’installazione della stufa a pellet in quanto, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria finalizzato all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia. Lo sconto consiste in una detrazione Irpef del 50% per una spesa massima detraibile di 96mila euro.
Passando all’ecobonus ordinario lo sconto è del 50% per l’acquisto e l’installazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Per la stufa a pellet il limite è di 30mila euro. Per i condomini la percentuale può arrivare fino al 75% con una spesa massima detraibile di 40mila euro per ogni singola unità immobiliare.
Le altre due strade percorribili sono l’incentivo del Gestore dei Servizi Energetici e il Superbonus 110%. Nel primo caso si può fare domanda direttamente al Gse una volta ultimati i lavori. Lo sconto è pari al 65% e vale solo per la sostituzione della stufa a pellet e non per la nuova installazione.
Per quanto concerne il 110 è importante trovare un’impresa che accetta di avviare i lavori. Con il bonus si può ottenere anche un’agevolazione per l’acquisto degli impianti a biomassa, tra cui rientra appunto la stufa a pellet. Meglio affrettarsi però visto che questo incentivo è già stato limitato molto nel 2023 e per il 2024 le prospettive non sono poi migliori.