Auricolari alle orecchie tutto il giorno: tutti i rischi e i danni per l’udito
Passare molto tempo con le auricolari alle orecchie è ormai una consuetudine, ma sarebbe opportuno tenere a mente le possibili conseguenze negative che possono occorrere con il passare del tempo
Un’abitudine sempre più diffusa è quella di trascorrere la maggior parte del tempo della giornata indossando le cuffiette. E non c’è età che tenga, dagli adolescenti agli adulti, quella degli auricolari è un’era in cui ad essere penalizzate sono proprio le nostre orecchie. Che siano con il filo o senza, poco cambia. E anche se le motivazioni rispetto al loro utilizzo sono molteplici, le conseguenze purtroppo non sono di poco conto.
Quindi, poco importa se le cuffiette vengono indossate mentre ci si allena in palestra o si va a correre, se sembrano essere una buona soluzione per guardare un film a letto senza disturbare l’altro, se sono “indispensabili” per le varie riunioni di lavoro o se non ne riusciamo a fare a meno mentre siamo in metropolitana. Ci sono dei seri rischi per le orecchie e per l’udito che è bene conoscere prima che sia troppo tardi.
Auricolari tutto il giorno: cosa può succedere alle orecchie e all’udito
A divulgare quali sono i pericoli in cui possiamo imbatterci è uno studio australiano, secondo cui l’utilizzo degli auricolari diventa preoccupante se è continuo, tutto il giorno, tutti i giorni. Infatti, la prima conseguenza riguarda l’alterazione del processo naturale di autopulizia delle orecchie. Ciò dipenderebbe dal fatto che il nostro apparato uditivo predispone un sistema di pulizia, protetto proprio dal cerume che non permette agli agenti esterni di entrare.
Tecnicamente, sono presenti nel nostro organismo, delle ghiandole che producono cerume, il quale viene espulso verso l’esterno in maniera naturale, per far sì che batteri, virus e qualsiasi altro corpo esterno restino lontani dal condotto uditivo. Un uso improprio delle cuffiette però potrebbe innanzitutto comprimere il cerume all’interno di quest’ultimo. Le conseguenze potrebbero a questo punto essere molteplici, come sviluppare dei tappi alle orecchie a causa del cerume non regolarmente espulso o ancora avere un aumento di cerume, poiché le ghiandole potrebbero essere stimolate a produrne di più.
Ma non solo. I rischi potrebbero riguardare anche la possibilità di imbattersi in infezioni, quali a dermatiti o diverse forme di otite, dovute all’aggressione dei patogeni. E, nei casi più gravi, potrebbero figurare dei veri e propri danni permanenti all’udito, come dolori auricolari, perdita parziale dell’udito e altre problematiche, soprattutto a causa di un audio elevato che potrebbe compromettere il nervo acustico.