Ha svolto 16 lavori in 3 anni, ma nessuna l’ha mai vista: la maxi frode dai guadagni milionari

Ad architettare il diabolico schema è stata una donna cinese che utilizzava dei metodi decisamente efficaci per poter aumentare i propri ricavi. Tutti i dettagli di questa truffa piuttosto diffusa in Cina

Avere l’aspirazione di aumentare il proprio salario è più che lecito, a patto però che venga fatto nel rispetto delle regole. Quello che ha architettato questa lavoratrice cinese ha però del clamoroso e va davvero ben oltre l’immaginazione.

Ha messo in piedi un vero e proprio piano truffaldino, che le ha consentito di poter incassare cifre stratosferiche. Andiamo a scoprire tutti i dettagli di questo clamoroso avvenimento che sembra più cinematografico che reale.

Come agiva e quanto ha incassato tramite la frode lavorativa

Stando a quanto riferito dai media locali la protagonista della vicenda in 3 anni ha svolto 16 diversi lavori aziendali non presentandosi a nessuno di essi. Teneva traccia di tutte le sue assunzioni su un foglio di carta e quando faceva un colloquio per un nuovo incarico, pubblicava le foto nei canali di lavoro delle aziende per cui prestava servizio, spacciandoli come incontri con i clienti.

Quando andava in sovraccarico di offerte di lavoro le passava ad un’amica che prendeva una commissione per il favore prestato. Tutto ciò le ha permesso di acquistare una casa a Shangai insieme al marito (anch’egli coinvolto nel losco giro). Lo schema è stato smascherato è stato scoperto qualche mese fa quando un amministratore delegato di una delle aziende è venuto a conoscenza che uno dei suoi dipendenti lavorava contemporaneamente per un’altra azienda.

D’altronde non c’era stato nessun progresso reale da parte delle persone che erano state assunte, tant’è che dopo 3 mesi ha deciso di non confermarle. Contestualmente ha visto le immagini di alcuni suoi ex lavoratori che erano stati assunti altrove e lì è scattato il campanello d’allarme e la decisione di coinvolgere la polizia. Tutto ciò ha portato all’arresto di ben 53 persone, il che la dice lunga sulla portata dell’accaduto.

In Cina però si tratta di qualcosa che si è ampiamente diffuso, basti pensare che sono circa 700-800 i gruppi stimati che accettano più lavori da più datori. Nel giro di poco tempo diventano dei veri e propri esperti nel farsi assumere vantando curriculum eccellenti che talvolta si rivelano falsi. Ad aggravare la situazione è un particolare di poco conto, ovvero che solo di rado i casi vengono trattati penalmente, il che fa si che i rischi non siano così spropositati e faccia pensare che valga la pena tentare.