17.000 euro al mese per fare il… cameriere! Il paese dei sogni è a 2 passi da casa
Lavorare all’estero permette di guadagnare bene: ma può il cameriere essere una professione così remunerativa?
Sovente capita che molti decidano di andare all’estero alla ricerca di fortuna. Da decenni ormai c’è un esodo di persone in età da lavoro che parte e sceglie le mete più disparate sperando di trovare un lavoro facilmente e di assurgere a uno stile di vita a loro congeniale. Sono perlopiù tantissimi giovani ad andare via, in particolare tanti ragazzi laureati che scappano dall’Italia al fine di vedere gratificati i propri studi. Si parla ancora oggi frequentemente di fuga di cervelli.
Emigrando in altri paesi uno dei lavori che più si accetta con semplicità, foss’anche solo per affinare la lingua e guadagnare i primi soldi, è quello di cameriere. Tuttavia negli ultimi anni la richiesta di questo tipo di lavoro è molto calata, per svariate ragioni. A quanto pare i camerieri sono divenuti una risorsa rara da reperire e la carenza di personale ha spinto molte attività a dover mettere un numero limite ai clienti o addirittura a limitare l’orario di apertura. Alcuni imprenditori svizzeri hanno provato reinventare il sistema di gestione del personale.
In Svizzera un progetto imprenditoriale cambia le sorti del mondo del lavoro
Difatti è proprio in Svizzera che nasce il primo esperimento di questo tipo, che ha rivoluzionato l’approccio al lavoro in questo settore. A metterlo in pratica è la ditta di Michel Peclard e Florian Weber i quali, proprietari di una catena di ristorazione, hanno deciso di condividere i propri utili aziendali con i dipendenti. Per tali ragioni i camerieri si sono ritrovati a percepire tra il 7% e l’8% dell’incasso mensile. Dunque al netto dell’iva hanno percepito stipendi dagli 8.000 ai 12.000 franchi al mese.
Un solo cameriere in particolare, è riuscito a ottenere in un solo mese uno stipendio di addirittura 17.000 euro. Si consideri peraltro che oltre allo stipendio vi sono da conteggiare le alte cifre dovute alle mance rilasciate dai clienti. Insomma il bilancio per i camerieri della ditta di Weber e Peclard, chiamata Portofino, è davvero ottimo.
Effetti sul mondo del lavoro
I risultato riscontrati nell’immediato sono stati sicuramente una maggiore reperibilità di camerieri, laddove il personale è certamente attratto dalle alte cifre retributive. In più si è verificato un deciso aumento del fatturato dei ristoranti della catena interessata dall’esperimento. A quanto pare i dipendenti, incentivati dal fatto di guadagnare di più in base all’incasso, si sono sentiti spinti a lavorare energicamente e a comportarsi come se il ristorante fosse di loro proprietà.