Nuovi nati, quali sono i nomi vietati in Italia: addio alle parentele strette
Sono diversi i nomi che non si possono attribuire ai propri figli secondo quanto previsto dalla legge. Andiamo a vedere quali sono e perché sono vietati
Al momento della nascita di un figlio l’aspetto più entusiasmante è sicuramente quello della scelta del nome. Un particolare di non poco conto visto che sarà quello che si porterà dietro per tutta la vita. Ovviamente ogni coppia spera di fare la scelta giusta, ma chiaramente si tratta di un gusto meramente personale.
Ciò che però non può essere tralasciato è che ci sono dei paletti in tal senso. Per carità il panorama è abbastanza ampio, però non si può fare propriamente tutto ciò che si vuole. Alcuni nomi sono espressamente vietati così come previsto dall’articolo 34 del decreto del Presidente della Repubblica 396/2000.
I nomi vietati per i bambini nati in Italia
Ad onor del vero non c’è un vero e proprio elenco, ma sono escluse alcune tipologie. Ad esempio non si può dare al figlio il nome del padre o di un fratello o una sorella viventi a meno che non siano seguiti da Maria (il padre Giorgio, il figlio Giorgio Maria). Bandito anche il termine Junior o l’abbreviato Jr come avviene negli Stati Uniti.
Non si possono dare nomi maschili ad una bambina e femminili ad un bambino. Andrea invece è ufficialmente considerato unisex da una sentenza della Corte di Cassazione del 2012 visto che già in altri paesi avveniva ciò. Per quanto concerne i nomi composti non possono essere più di tre. Quindi è possibile Anna Laura Maria ma non Anna Laura Maria Rita. E non importa se i primi due siano scritti attaccati o meno.
Tra i nomi non consentiti figurano anche quelli di personaggi storici che hanno avuto un’incidenza negativa come Benito Mussolini, Adolf Hitler, Napoleone Bonaparte, Stalin, Lenin e Osama Bin Laden.
Sono ammessi nomi con all’interno le “lettere straniere” J,K,X,Y e W ma a patto che non siano di personaggi del mondo dello spettacolo o dello sport. Tipo chiamare un figlio Maradona non è possibile, così come non si possono attribuire nomi di personaggi di serie televisive o cartoni animati.
Piuttosto intricata è invece la faccenda dei nomi ridicoli o vergognosi, che possano essere considerati lesivi per la dignità del minore. Per rendere meglio l’idea se una famiglia porta come cognome Campo non può assolutamente optare per il nome Santo. Ad ogni modo in caso di irregolarità l’ufficiale dello Stato Civile dovrà informare i genitori che qualora dovessero insistere potrebbero essere posti in giudizio per la rettifica del nome.