I 3 bonus da non lasciarsi scappare assolutamente entro la fine del 2023: quali vantaggi offrono
Vediamo quali bonus si possono ancora richiedere da qui alla fine dell’anno, come richiederli e quali vantaggi offrono in termini economici
Le difficoltà economiche di questa fase sono innegabili e per questo se si può fare affidamento su qualche aiuto da parte dello Stato è ovviamente una possibilità da non lasciarsi scappare. Rispetto agli ultimi due anni non sono tante le opzioni a disposizioni, ma in alcuni casi sono ancora fruibili.
Da qui alla fine dell’anno ci sono ancora alcune chance che sarebbe opportuno provare a cogliere a patto però che di disponga dei requisiti necessari per poterli ottenere. Eccone tre che possono ancora far comodo e che riguardano alcune specifiche categorie.
Tutti i bonus di fine 2023 che si possono ancora ottenere
Bonus trasporti
Come si evince dal nome permette di ottenere un rimborso della spesa sostenuta per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali o nazionali. Consiste in un’erogazione di 60 euro mensili massimo a titolo di rimborso dell’abbonamento mensile ai mezzi pubblici della propria città. Lo possono richiedere tutte le persone fisiche che hanno un reddito inferiore ai 20mila euro all’anno e si può richiedere tranquillamente entro il 31 dicembre 2023. Per un periodo le domande sono state sospese ma dal 1 settembre alle ore 8:00 è possibile fare un nuovo tentativo.
Bonus occhiali da vista o lenti a contatto
Questo bonus consente di avere uno sconto fino a 50 euro sull’acquisto di occhiali da visto o lenti a contatto correttive. Anche in questo caso c’è tutto il 2023 di tempo per poterlo richiedere ed è valido per ogni membro della famiglia a patto che il nucleo familiare non abbia un ISEE superiore a 10mila euro annui. Per potervi accedere è indispensabile una prescrizione mediche che attesti la necessità di apportare dei correttivi alla vista. Il contributo viene erogato sotto forma di voucher da presentare presso gli esercenti convenzionati. Occorre quindi presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e la registrazione al sito dedicato tramite SPID, CIE O CNS.
Bonus psicologo
In questo caso il sussidio riguarda solo le famiglie residenti nelle zone alluvionate lo scorso maggio. C’è però tempo fino al 31 agosto per inserire la domanda relativa a questo ammortizzatore sociale nell’apposito portale. Per chi non ne fosse a conoscenza consente di ottenere un rimborso fino a 50 euro per le spese sostenute per ogni seduta dallo psicologo. L’importo complessivo erogabile per persona è di 1.500 euro, ma ciò dipende anche dall’ISEE del singolo individuo o del nucleo familiare.